Al Meucci
Incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti e promuovere la cultura del rispetto dell'ambiente tra i giovani. Sono gli obiettivi del progetto del Comune e di Trip Sardinia “Il verde e il riciclo” che nella sua fase di avvio vedrà protagonisti solo gli studenti di tre prime del Meucci, per poi essere esteso ai ragazzi di tutte le scuole superiori della città.
Gli studenti dell'istituto di via Bainsizza dovranno innanzitutto ripulire e riqualificare gli ampi spazi verdi della loro scuola (attualmente molto degradati) impiantandovi nuove specie vegetali, dopodiché si cimenteranno in una serie di laboratori specifici sul compostaggio (utilizzo degli scarti organici come fertilizzanti naturali) e sull'uso e il riuso della carta. Non solo. Al termine del ciclo di laboratori in classe, si recheranno insieme ai loro docenti in diverse aree verdi della città (ad esempio la Sella del Diavolo e Santa Gilla) per lo svolgimento di lezioni pratiche sul campo incentrate sui temi dell'ecosostenibilità e del rispetto della biodiversità.
Il presupposto di base è che muoversi in un ambiente pulito e sano rende più piacevole la permanenza a scuola contribuendo ad arginare fenomeni come la dispersione scolastica e il vandalismo. Il progetto andrà avanti fino a maggio per un totale di 22 ore. La presentazione ufficiale ieri mattina, nell'aula magna del Meucci, alla presenza degli assessori Edoardo Usai (Politiche scolastiche) e Giovanni Giagoni (Igiene del suolo).
A fare gli onori di casa è stata la preside, Daniela Diomedi, affiancata dalla docente Nicoletta Uzzau e dal naturalista Giovanni Pischedda. Per la Trip Sardinia c'erano invece Claudia Lanero e Claudia Caredda. «Abbiamo deciso di coinvolgere le scuole», ha sottolineato Usai, «perché consideriamo fondamentale che i ragazzi apprendano il prima possibile l'importanza del riciclo per la salvaguardia di una natura che non possiamo continuare a riempire di rifiuti». «In quest'ottica», ha aggiunto Giagoni, «è fondamentale incentivare la raccolta differenziata. Con questo progetto puntiamo a sensibilizzare i giovani e, di riflesso, anche i loro genitori». ( p.l. )
14/12/2010