Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Santa Gilla, cancellata la pista ciclabile

Fonte: L'Unione Sarda
13 dicembre 2010

Il percorso sterrato di circa dieci chilometri scomparso a causa della pioggia. Allarme degli ambientalisti

Rischia di scomparire per sempre la pista ciclabile di Santa Gilla. Colpa delle intemperie che hanno quasi cancellato il percorso sterrato di circa dieci chilometri. E colpa del completo stato di abbandono in cui versano, ormai da tanti anni, le sponde della laguna.
A lanciare l'allarme è l'associazione ambientalista Città Ciclabile Cagliari, che dopo un sopralluogo a Santa Gilla è stata costretta ad annullare un'escursione in mountain bike prevista per ieri.
COLPA DELLA PIOGGIA «Impossibile percorrere quella pista in sicurezza», riferisce il presidente dell'associazione sportivo-ambientalista, Kevin Bruce Legge. «Il sentiero ciclabile è stato infatti reso inagibile dalle recenti piogge e in certi tratti è quasi sparito perché si sono formate delle enormi pozzanghere. Bisognerebbe intervenire subito spargendo molta ghiaia e ripristinando un minimo il percorso prima che scompaia del tutto, ma noi non abbiamo i fondi necessari. Ci auguriamo che il Comune faccia qualcosa presto, altrimenti nessun biker andrà più a correre a Santa Gilla».
I CANI RANDAGI A tenere lontani i cicloamatori sono anche i cani randagi. «Ce ne sono molti e sono davvero pericolosi», assicura Legge, «col risultato che dalle parti della laguna non si può più pedalare in tranquillità. Se prima a Santa Gilla si poteva andare anche coi bambini, oggi purtroppo non è più così perché i rischi per la loro e la nostra incolumità sono altissimi». L'associazione aveva in progetto di studiare meglio le zone circondanti la laguna per realizzare, insieme a Legambiente, una guida dei percorsi ciclo-pedonali intorno a Santa Gilla. Ma considerate le attuali condizioni della pista, l'iniziativa è stata per il momento rinviata.
PEDALATA COL LUTTO Ieri, intanto, l'associazione ha reso omaggio ai 7 ciclisti morti nel terribile incidente stradale di alcuni giorni fa a Lamezia Terme. Al raduno hanno partecipato decine di cicloamatori cagliaritani col lutto al braccio. Scopo dell'iniziativa: unirsi al dolore dei familiari delle 7 vittime e rivendicare una mobilità sostenibile che favorisca gli spostamenti con i mezzi pubblici e tuteli il diritto di ogni cittadino (in primis i bambini e gli anziani) di poter usare la bicicletta in sicurezza sia nelle città che nelle strade extraurbane. Lo slogan della giornata è stato “Incontriamoci tutti in bicicletta con la fascia nera al braccio per non dimenticare”. (p.l.)

13/12/2010