Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Centrosinistra, Olita si fa da parte

Fonte: L'Unione Sarda
13 dicembre 2010

Il giornalista rinuncia a correre per le primarie. «Ma serve un nuovo percorso politico»
«Non sarò io a creare divisioni e scontri nella coalizione»
«Ho dato la mia disponibilità a candidarmi quando ancora si pensava che il Pd non trovasse una sintesi unanime».
«Ho dato la mia disponibilità a candidarmi quando ancora si pensava che il Pd non trovasse una sintesi unanime. Ora che il Pd si è compattato completamente intorno al nome del senatore Cabras, non sarò io a trasformarmi in un possibile elemento di divisione e scontro».
Ottavio Olita, giornalista Rai, si chiama fuori dalle primarie del centrosinistra. Formalmente indicata da Sinistra ecologia e libertà come potenziale elemento di unità e sintesi della coalizione, la sua candidatura è stata soffocata nella culla da un Pd che raramente aveva trovato l'unanimità su un nome. Un elemento che renderà probabilmente inutili le primarie, se si dovessero fare, come continuano a chiedere gli altri partiti del centrosinistra, che domani si riuniranno di nuovo. Ci saranno altri candidati? Qualcuno è disponibile a farsi “bruciare” per consentire alla coalizione di mostrare una facciata di democrazia e partecipazione?
«In un mese di campagna elettorale per le primarie, fino al voto previsto per il 23 gennaio, quale spazio avrebbero le argomentazioni politiche piuttosto che gli slogan pro o contro?», si chiede Olita in un documento che sprigiona amarezza per un'occasione che sembra essere già perduta.
VELENI E MALUMORI «E quali veleni e malumori potrebbero restare sul terreno in vista della vera e propria campagna elettorale per l'elezione del sindaco della città? Il problema è proprio questo. Del resto», osserva il giornalista, «a Milano Pisapia non ha vinto per il suo nome e il forte prestigio personale ma per le idee di cui si è fatto portatore».
«SERVE UN CONFRONTO» «Quando la coalizione sceglierà un metodo di confronto sulle idee e non sui nomi, fatto per tempo e a distanza di sicurezza dalla scadenza elettorale - come invece rischiano di trasformarsi le primarie eventualmente indette per Cagliari - allora comincerà un nuovo percorso politico nel quale mi piacerà impegnarmi completamente, così come faccio da cittadino».
«NON LOTTO CON GLI AMICI» «Ma si può pensare che a suon di slogan io potrei battermi contro Cabras o Paolo Matta, persone che stimo e rispetto? Quando Radhouan Ben Amara, per primo, tirò fuori il mio nome, oltre un anno fa, mi disse di averlo fatto perché convinto che si debba costruire un nuovo rapporto tra forze politiche, apparati di partito e società civile. In tanti mi hanno espresso direttamente questa stessa idea. Io li ringrazio», conclude Olita, «e dico loro che continuerò ad impegnarmi perché smettiamo tutti quanti di risvegliarci dal torpore quotidiano e di occuparci di politica solo per elezioni». (f.ma.)

13/12/2010