Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Per la data delle primarie si aspetta il voto alla Camera

Fonte: L'Unione Sarda
13 dicembre 2010

Centrodestra. Per ora in campo solo Massimo Fantola

Nel centrosinistra frenata dell'Idv su Cabras: «La fuga in avanti del Pd rischia di essere una complicazione».
Un solo candidato ufficiale, un altro che lo sarà presto. Nel campo del centrodestra la corsa per l'individuazione del candidato che correrà per il Municipio in occasione delle elezioni della primavera prossima è già partita. Con una certezza: a decidere saranno le elezioni primarie, proposte ufficialmente dal coordinatore regionale Mariano Delogu nel corso del vertice di una decina di giorni fa. Della coalizione faranno parte Pdl, Udc, Riformatori, Uds, Psd'az, Fli e La Destra. L'unico nome che finora è stato proposto ufficialmente è quello del riformatore Massimo Fantola (ex consigliere regionale ed ex senatore), mentre il Popolo delle libertà (sempre per bocca di Delogu) ha ribadito che presenterà un solo candidato ufficiale col simbolo del partito.
LE PRIMARIE Si è deciso che per il momento non è necessario esprimere le candidature ufficiali, dato che il regolamento relativo alle primarie non è stato ancora scritto. A occuparsene materialmente sarà un gruppo di lavoro composto da un esponente di ogni partito della coalizione.
LA FIDUCIA La prossima riunione dei coordinatori è fissata per il 20 dicembre. Come mai a così tanta distanza rispetto alla precedente? I bene informati dicono che proprio nel corso del vertice di inizio dicembre il nuovo vice coordinatore vicario del Pdl Settimo Nizzi si sia lasciato scappare una battuta riguardo a possibili risvolti locali nella composizione della coalizione, in seguito al voto di fiducia previsto in Parlamento per martedì prossimo. In altre parole: se i finiani si assumessero la responsabilità di far cadere il governo Berlusconi, sarebbe ipotizzabile un loro coinvolgimento nella formazione che dovrebbe contendere il Municipio al blocco di centrosinistra? Interrogativo lecito che viene però depotenziato da una risposta che arriva dritta dritta dal nascente gruppo misto in Consiglio regionale: «Se il governo cadesse sarebbe anche per il voto dell'Udc, che a Roma è all'opposizione sin dall'inizio della legislatura. Che fa Nizzi, decide di non allearsi nemmeno con il partito di Oppi?».
L'IDV Il metodo e la designazione del candidato Pd alla carica di sindaco di Cagliari complica i rapporti con la coalizione di centrosinistra. È quanto ritiene il segretario regionale dell'Italia dei Valori Federico Palomba. «L'Idv è stata sempre convinta che occorresse fare ogni sforzo per l'individuazione condivisa di un programma di forte rinnovamento del governo del Comune capoluogo, e quindi della candidatura a sindaco di Cagliari - ha spiegato Palomba - perciò riteneva che, prima che si fosse sperimentata ogni possibilità in tale direzione, non si dovesse, per giunta fuori del tavolo politico di centrosinistra, calare una candidatura di partito che può suonare come un'imposizione. Perciò il metodo seguito con la comunicazione della designazione del candidato del Pd costituisce una complicazione nel percorso di coalizione, che non agevola la soluzione del problema».
ANTHONY MURONI

12/12/2010