Pirri. La Municipalità ha approvato il progetto: resta da reperire una parte dei fondi
Presto i lavori per la realizzazione dei primi due vasconi
Ieri il via libera alla costruzione dei 4 grandi serbatoi in cui defluirà l'acqua piovana evitando allagamenti e rischi per la popolazione.
Sono quattro, e non tre come aveva previsto il Comune in un primo momento, le vasche sotterranee di cemento armato che serviranno a prevenire le alluvioni a Pirri alleggerendo il carico delle condotte per lo smaltimento delle acque piovane. I lavori per costruire le prime due, una in via Stamira e l'altra in via Socrate, inizieranno subito. Le novità sono emerse ieri durante la riunione del consiglio della Municipalità alla quale ha partecipato anche l'assessore comunale alla Pianificazione dei servizi Gianni Giagoni.
I LAVORI Al termine dell'incontro, il consiglio della Municipalità ha votato all'unanimità il progetto anti alluvione del Comune, dando così il via libera ai lavori che prevedono anche il rifacimento di alcune condotte di drenaggio. Le prime due vasche, frutto di un adattamento del progetto per cause tecniche, potranno incamerare 10 mila metri cubi d'acqua ciascuna e serviranno a prevenire allagamenti nella zona di via Balilla e piazza Italia. Per questi lavori sono già disponibili 500 mila euro: i cantieri saranno aperti tra breve. «Riteniamo che queste opere abbiano priorità assoluta, perché collocate in un punto strategico per la salvaguardia del centro di Pirri», ha spiegato il presidente della Municipalità Tonio Melis. Come ha annunciato Giagoni, inoltre, «per completare le due vasche impegneremo gli altri 3 milioni di euro che sono già a disposizione del Comune».
IL PROGETTO Gli altri due impianti, capaci di assorbire rispettivamente 50 mila e 15 mila metri cubi d'acqua rilasciandoli gradualmente, nasceranno in via Koch e vicino al campo sportivo di via Su Planu: i finanziamenti però sono ancora da trovare. Come ha spiegato l'ingegnere dell'Università Nicola Montaldo, che ha curato lo studio assieme a Andrea Saba, una volta completo, il nuovo sistema (il cui costo complessivo è di circa 15 milioni di euro) eviterà allagamenti anche se dovessero cadere 34 millimetri d'acqua in mezz'ora.
LA PREVENZIONE Tra circa 20 giorni, il Comune lancerà infine una campagna informativa di volantinaggio per sensibilizzare la popolazione sul rischio alluvione: «A noi interessa prevenire» ha detto Giagoni, «il cittadino informato agisce prima ed evita i danni, ad esempio non parcheggiando l'auto in certe strade». I volantini conterranno anche le istruzioni per l'attivazione di un nuovo sistema elettronico che, in caso di allerta meteo, avviserà gli abitanti inviando dei messaggi registrati al telefono di casa.
NICOLA PERROTTI
10/12/2010