«No ai gazebo al porto»
Tutti contro Emilio Floris. Gli ambulanti che hanno partecipato alla “Bancarella di Natale” allestita in piazza Madre Teresa di Calcutta (parcheggi della Banca di Credito sardo, ex Cis) si rivoltano contro la decisione del sindaco, reo di aver autorizzato una rassegna parallela al porto, cioè a ridosso delle vie dello shopping. «Domani (oggi, ndr ) chiudiamo tutto e andiamo in via Roma a chiedere conto di questa decisione», è il grido unanime dei commercianti.
SCONCERTO Bloccheranno di nuovo il traffico? «Dico solo che andremo», afferma Giuseppe Melis, vicepresidente del Consorzio fiera e mercati di Sardegna, una delle due associazioni che riunisce i commercianti presenti in piazza Madre Teresa. «Siamo allibiti per il comportamento del sindaco. Floris ha ceduto alle pressioni dei “quattro furgoni” di Vincenzo Pandolfi e della sua associazione di ambulanti, l'Ulaas. E se arrivasse la mafia, la camorra, cosa farebbe?» Rincara la dose Sergio Sanna, venditore di articoli da regalo: «È uno schifo. Se il Comune emana un bando deve rispettarlo e farlo rispettare. Noi che abbiamo seguito le regole invece siamo stati fregati perché siamo in una zona lontana dai flussi commerciali».
AMAREZZA L'amarezza per la decisione di Floris è grande. Secondo Ivana Mureddu, venditrice di fiori e piante, «non c'è stata serietà da parte del sindaco». L'ambulante spiega che «se proprio voleva fare una rassegna al porto doveva fare un bando pubblico a partecipazione individuale. Come per questa piazza».
GLI STRANIERI Anche i commercianti stranieri sono sul piede di guerra. «Qui stiamo bene», spiega Hossail Delwar, che oltre a vendere sciarpe e berretti è anche segretario dell'Associazione Bangladesh-Sardegna, «perché siamo tutelati dal Comune. Quando l'organizzazione è in mano ad un gruppo, come avverrà al porto, i diritti non valgono più e ci escluderanno perché le decisioni sono discrezionali», conclude l'ambulante.
IL BANDO Il Consorzio e “Amici”, l'altra associazione che riunisce gli ambulanti dei parcheggi ex Cis, parteciperanno al bando dell'Autorità portuale, che scade oggi alle 16,30, per l'assegnazione di 25 gazebo tra le banchine. L'organizzazione, in questo caso, sarà affidata ad una associazione. «Siamo arrabbiati», denuncia Graziano Secci venditore di articoli natalizi, «per questo andremo dal sindaco, in Municipio». Se a piedi o con i furgoni sarà il sindaco (e i cittadini, che rischiano di essere nuovamente penalizzati) a scoprirlo (m. g.)
09/12/2010