Il caso. Oggi si inaugura la manifestazione al Cis, ma gli ambulanti annunciano battaglia
Authority e Comune concedono 25 posti ai “ribelli” dell'Ulaas
Ieri mattina gli ispettori del lavoro si sono presentati al Cis per controllare la ditta che stava allestendo i gazebo, facendo ritardare di ore l'allestimento agli ambulanti costretti a lavorare anche di notte.
Gli ambulanti della “corrente” di Pandolfi hanno vinto: l'Autorità portuale, «in accordo con il Comune» come sottolineato dal segretario generale Antonio Conti, ha concesso lo spazio del porto che dà su via Roma. Potranno essere allestite 25 postazioni per quella che viene già ribattezzata “Bancarella di Natale 2”. Ma gli ambulanti che oggi apriranno la manifestazione in piazza Madre Teresa di Calcutta promettono battaglia: «Deve essere fatto un bando. Se verranno concessi in modo diretto anche noi diventeremo cattivi».
LA TRATTATIVA L'accordo è stato raggiunto di mattina. «Il presidente Fadda», spiega il segretario dell'Authority, «si è tenuto in stretto contatto con il sindaco. Si è così arrivati alla concessione di una fila nella calata di via Roma. Potranno essere allestiti 25 posti». Una scelta voluta da Emilio Floris: «Era l'unica soluzione praticabile. Penso che gli ambulanti accetteranno. Abbiamo fatto il possibile». Dunque “Bancarella di Natale” si divide in due per accontentare (in parte) le richieste degli ambulanti legati all'associazione Ulaas di Vincenzo Pandolfi, che in due occasioni aveva bloccato la città con i furgoni. Chi non potrà andare nello spazio del porto si potrebbe unire con gli altri ambulanti che oggi inaugureranno la manifestazione al Cis.
LA DELUSIONE Paolo Carta, assessore alle Attività Produttive, cerca di nascondere la delusione per questa soluzione. Sceglie la via della diplomazia: «Il sindaco ha fatto la sua scelta». Arrivata dopo proteste definite immotivate: «La decisione della commissione e della giunta di far gestire direttamente al Comune la manifestazione», ricorda, «ha fatto scatenare la rivolta di chi controllava l'evento».
LA PROTESTA Ma la partita potrebbe non essere finita. «Questi posti al porto dovranno essere messi a bando», attaccano Giuseppe Melis e Roberto Pusceddu, delle associazioni Consorzio fiere mercato di Sardegna e Amici, «altrimenti se verranno concessi direttamente a un privato o a un sindacato ci faremo sentire». Intanto oggi, verso le 9, ci sarà l'inaugurazione dell'esposizione nel piazzale del Cis. Anche se ieri mattina c'è stato un intoppo imprevisto. Di mattina si sono presentati gli ispettori del lavoro che hanno controllato la regolarità degli operai della ditta Di Iorio impegnati nel montaggio dei gazebo. «Abbiamo perso ore e dovremo lavorare di notte per preparare tutto», polemizzano gli ambulanti. E qualcuno chiede: «Chi ha chiamato gli ispettori?»
M. V.
08/12/2010