Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Decolla il Capodanno in tutta l'Isola

Fonte: L'Unione Sarda
9 dicembre 2010


La Regione stanzia un milione di euro per il turismo invernale

Via libera della Giunta regionale al piano di finanziamento per Capodanno e per le altre feste invernali.
Centomila euro a testa per organizzare i festeggiamenti della “Notte di San Silvestro” a Cagliari, Alghero, Olbia e Castelsardo, altri cinquantamila destinati a Sassari, La Maddalena, Palau, Oristano, Nuoro e Iglesias. Trecentomila euro, infine, per allestire la campagna di comunicazione del circuito isolano di appuntamenti invernali (Capodanno, le feste di carnevale, i riti della Settimana Santa e i fuochi di Sant'Antonio nei vari centri dell'Isola) da concentrare su giornali, radio, aeroporti e mezzi televisivi locali. Il tutto sotto lo slogan Isola che danza .
UN MILIONE È questa la strategia da un milione di euro presentata ieri mattina dall'assessore regionale al Turismo, Luigi Crisponi, che per la prima volta vede la Regione intervenire direttamente con proprie risorse nei tradizionali eventi di Capodanno allestiti dalle principali città sarde. «Vogliamo rilanciare anche l'altra stagione» ha detto l'assessore, «affiancandoci a quei comuni che già da anni investono, e con successo, nell'allestimento di appuntamenti di grande richiamo la notte di San Silvestro. L'obiettivo del progetto è quello di sviluppare un percorso che valorizzi e promuova l'immagine turistica della Sardegna in un periodo di bassa stagione. Da gennaio sino all'inizio della vera stagione estiva, quella balneare. L'idea è quella di dare una grande qualificazione d'immagine a eventi a forte richiamo turistico, sia nazionale che internazionale».
COFINANZIAMENTO Lo schema è quello dell'intervento di cofinanziamento al cinquanta per cento, ma che non potrà superare i centomila euro per le quattro città che organizzano gli appuntamenti di maggior richiamo (Cagliari, Alghero, Olbia e Castelsardo) e cinquantamila euro per le altre sei. La maggior parte dei contributi, conti alla mano, arriveranno in Gallura e nel Sassarese, mentre escluse risultano l'Ogliastra ed il Medio Campidano. «Abbiamo puntato» prosegue Crisponi, «su quelle realtà che hanno già da tempo organizzato, sempre con fondi propri, eventi che ormai sono diventati un appuntamento consolidato. Centri che hanno fatto scelte coraggiose, ottenendo forti e importanti ricadute economiche su tutti i territori. Un esempio per tutti: Olbia, lo scorso anno, con la scelta di investire sul concerto di Laura Pausini ha favorito un giro d'affari di 5 milioni di euro». Da ricordare, però, anche Alghero e Cagliari (che quest'anno punterà sul cantante Mango), capaci di attirare decine di migliaia di persone, ma anche la realtà di Castelsardo che nelle ultime edizioni ha registrato numeri da record.
CABINA DI REGIA «La Regione farà da cabina di regia», conclude l'assessore, «lavorando sulla comunicazione come è stato fatto con la formula delle cortes apertas». Non solo: «In vista dell'estate vogliamo anche creare una grande campagna nazionale di informazione durante il programmi televisivi che trattano di Meteo, perché il nostro bel sole è uno dei punti di forza». Soddisfazione è stata espressa dagli amministratori comunali di Alghero, Cagliari e Castelsardo. «Finalmente ci si accorge dell'importanza di creare una strategia unitaria che valga per tutta la Sardegna», fa notare Franco Cuccureddu, per anni sindaco di Castelsardo, «grazie all'appuntamento di Capodanno si possono tenere aperti alberghi che fanno registrare per qualche giorno il tutto esaurito, dando così opportunità concrete agli operatori». Dello stesso avviso Gianni Giagoni, assessore al Turismo del Comune di Cagliari. «Un'iniziativa per l'altra stagione, quella solitamente poco incentivata» sottolinea, «che offre una risposta concreta a quei centri, come Cagliari, che da tempo investono per creare eventi di grande richiamo regionale, così da promuovere ricadute positive a vari settori economici».
FRANCESCO PINNA

08/12/2010