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Tra proroghe e ordinanze, sarà la nona volta che la gestione dei rifiuti cagliaritani verrà affidata alla De Vizia. Il 31 dicembre scadrà l'ultimo rinnovo: il direttore del servizio Igiene del suolo Guglielmo Carletti a fine ottobre ha ricordato - in una lettera inviata a sindaco, Prefettura, Regione, ministero dell'Ambiente, Protezione civile e Presidenza del Consiglio - che la gara di due anni non potrà essere aggiudicata prima della prossima primavera. E che dunque si dovrà procedere con l'ennesimo prolungamento. Il 15 dicembre si apriranno le buste, poi si deciderà. Nel frattempo, il Comune sta mandando avanti anche l'altra gara, quella per l'appalto da 7 anni, rinnovabile per altri 2. Ad agosto la procedura terminò con un nulla di fatto perché l'unica società partecipante (sempre la De Vizia) presentò un offerta al ribasso. Ma tra aggiudicazione, probabili ricorsi e rallentamenti della burocrazia, potrebbe passare diverso tempo. Ecco perché la Giunta, con una delibera di fine settembre, decise di dare mandato ai propri uffici per preparare un bando “light”, di soli due anni.
Della questione è stata investita la Corte dei conti: a febbraio un gruppo di consiglieri di centrosinistra inviò alla Procura regionale una denuncia sul servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Cagliari. Nel documento si ricordava anche «l'elevata frequenza del ricorso a procedure non concorsuali, e l'onerosità dei contratti». Che si spiega, tuttavia, con le difficoltà avute dalla macchina amministrativa del Comune nel promuovere il bando di gara.

07/12/2010