Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sant’Elia, svanisce la zona franca

Fonte: La Nuova Sardegna
7 dicembre 2010


Una nuova occasione perduta per progettare il rilancio del quartiere

CHERCHI In Francia si è rivelato uno strumento capace di far risorgere intere comunità

ALESSANDRA SALLEMI

dovunque siano state fatte, le zone franche urbane hanno generato la rinascita di interi quartieri. E non si tratta di casi isolati: centinaia di Zfu han fatto e centinaia di comunità sono risorte. E’ desolato Tore Cherchi, presidente Anci, fra i protagonista della rivolta pro Zfu di un anno fa.
Il decreto di riforma di incentivi alle imprese di fatto stabilisce la fine di un esperimento mai cominciato. Il Sole 24 Ore «Economia e Imprese» spiega cosa è successo. Le zone franche urbane non ci sono più, al loro posto, ma non per tutte le 22 Zfu individuate, ci saranno le Zone a burocrazia zero. Niente soldi per nessuno e neppure piccoli sgravi fiscali a favore delle imprese, che era il modello ridotto della Zfu originaria. Per il momento si tenta di sostenere che anche questa è una forma di aiuto alle imprese, ma nella realtà delle cose «le zone franche urbane saltano, sono state ibernate, perché gli aiuti che i sindaci possono erogare - spiega Tore Cherchi - non sono fisco ma semplici facilitazioni nelle autorizzazioni. Non soldi. Per salvare le zone franche urbane non è bastato neppure che si ridimensionasse l’intervento ai soli incentivi locali, come l’Ici. Per quartieri come Sant’Elia, per Quartu, per Iglesias, per Carbonia questa iniziativa poteva essere un aiuto vero».
Reagisce subito anche il gruppo Pd del comune di Cagliari: «E’ di questi giorni la notizia che il governo Berlusconi ha fatto l’ennesima retromarcia sulla costituzione delle zone franche urbane eliminando, nel decreto di riforma degli incentivi alle imprese, gli sconti fiscali previsti (Ici, Irap, contributi sui dipendenti) nelle 22 aree depresse già individuate, fra le quali è presente il quartiere di Sant’Elia. E’ uno scandalo - si continua nella nota del Pd comunale firmata dal capogruppo Ninni Depau - che il governo voglia eliminare uno straordinario strumento per il rilancio di quartieri a particolare disagio sociale, istituito dal governo Prodi e che prevede uno stanziamento complessivo di 50 milioni per incentivi fiscali per l’insediamento di nuove attività economiche. Non è la prima volta che Sant’Elia e gli altri quartieri già inseriti fra le zone franche urbane devono fare i conti con delle autentiche beffe da parte del governo Berlusconi. Ricordiamo che, esattamente un anno fa, era stata necessaria una forte iniziativa dell’opposizione e dell’Anci per ripristinare gli incentivi originariamente previsti per le zone franche urbane che il decreto legge 194 del 30 dicembre 2009, mille proroghe, aveva inizialmente eliminato. Il Partito democratico è mobilitato ancora una volta contro la cancellazione delle zone franche urbane e chiede che anche il sindaco di Cagliari e il presidente della Regione si sveglino dal loro torpore per evitare l’ennesimo scippo ai danni dei comuni, delle imprese, del lavoro». La rivolta l’anno scorso aveva prodotto un risultato, ridare forza al decreto sulle zone franche, ma già poco tempo fa si temeva questo nuovo agguato.