i commercianti
«Apprendiamo con disappunto e sconcerto della proposta del prefetto Giovanni Balsamo di cercare di ovviare al disagio dei blocchi stradali delle manifestazioni in via Roma, dirottandole verso via Manno, via Garibaldi e via Sonnino, senza riflettere sulle conseguenze pesantissime che una scelta del genere comporterebbe». Lo scrive in un comunicato il presidente provinciale di Confesercenti Roberto Bolognese, rispondendo alla proposta fatta da Balsamo in un'intervista pubblicata sul giornale di ieri.
«Abbiamo più volte manifestato la nostra contrarietà a dare l'autorizzazione per lo svolgimento di manifestazioni e cortei di protesta in queste vie, perché, ogni qual volta si è verificato lo svolgimento, oltre ai disagi collaterali che i cittadini devono subire, si determina un “fermo” degli incassi dei commercianti, costretti talvolta anche ad abbassare la serranda per una questione di sicurezza». Dopo i disagi legati alle proteste dei pastori, Balsamo ha organizzato una serie di riunioni alle quali hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni (in particolare, il sindaco) e i sindacati. E sono stati già individuati una serie di interventi, facendo anche attenzione ai diversi modi di manifestare: sit-in e cortei necessitano di regole differenti. Da qui l'idea: dirottare sulle vie commerciali le manifestazioni che non hanno bisogno di un confronto con le istituzioni.
«Pur non entrando nel merito delle singole rivendicazioni dalle quali scaturiscono le proteste», continua Bolognese, «troviamo assolutamente inopportuno che si propongano soluzioni così deleterie e dannose per le nostre attività commerciali, in un periodo nel quale tali attività si impegnano contro una crisi tremenda e che anzi avrebbero bisogno di una attenzione ben diversa».
Quindi la conclusione: «Ci auguriamo quindi che il prefetto Balsamo riveda le sue posizioni al riguardo, salvaguardando gli interessi di tutti, sia dei manifestanti che dei commercianti».
06/12/2010