Mercatino di Natale. Oggi è previsto un incontro con l'Autorità portuale. «Dobbiamo iniziare a montare le bancarelle»
Gli ambulanti in strada fino a tarda sera. Onorato media
Ancora una giornata di passione in via Roma, bloccata per due volte dagli ambulanti che vogliono montare le loro bancarelle in centro.
Un altro giorno di passione per la città, divisa in due dalla protesta degli ambulanti, che hanno bloccato via Roma ben due volte. Dalle 16,30 alle 17,45 e di nuovo dalle 20 fino alle 22. Solo dopo una riunione iniziata alle 19,30 e durata due ore, tra il presidente del Unione lavoratori autonomi ambulanti sardi, Vincenzo Pandolfi e il vicesindaco Maurizio Onorato, e dopo aver avuto la prova concreta dell'impegno del Comune con l'Autorità portuale - un sms del sindaco Emilio Floris, mostrato da Onorato - per chiedere un'area dove allestire gli stand per la Bancarella di Natale, i commercianti hanno spostato gazebo e furgoni e lasciato defluire il traffico in via Roma.
L'SMS «Ho comunicato l'iniziativa del sindaco, che ha chiesto ufficialmente l'autorizzazione all'Autorità portuale», dichiara Maurizio Onorato, che prosegue: «Capisco il nervosismo ma si deve comprendere la buona volontà dell'amministrazione». Ma per placare gli animi è stato necessario mostrare l'sms di Emilio Floris in cui confermava l'impegno preso.
L'ATTESA Gli ambulanti non si fidano. «Ora togliamo i blocchi», annuncia Pandolfi alle 22, «ma domani Onorato ci ha promesso di farci parlare col presidente dell'Autorità protuale Paolo Fadda. Se già nel pomeriggio possiamo iniziare a far montare i gazebo va bene, altrimenti blocchiamo tutto appena chiudiamo la telefonata», minaccia Pandolfi.
PORTO In realtà Fadda è cauto. «Ho sentito Floris questa mattina (ieri, ndr ) e siamo rimasti d'accordo che ci saremmo visti lunedì». Troppo tardi per i commercianti. Anche perché vanno rispettati i tempi tecnici di attuazione del provvedimento, come ricorda il presidente dell'Autorità: «Avevamo avviato la procedura. Ora dovremmo cominciare daccapo».
I TEMPI Per Pandolfi e i suoi colleghi è una corsa contro il tempo. «Noi dobbiamo aprire le nostre bancarelle entro l'otto». Festa dell'Immacolata e inizio ufficiale dello shopping di Natale. Ma la Stand Up, l'azienda incaricata di montare i gazebo, «ha bisogno di quattro giorni», dichiara il sindacalista.
LA SERA Ieri la città ha dovuto subire un'altra giornata di passione, con il blocco di via Roma in un sabato di shopping. Il primo è iniziato poco dopo le 16,30. L'accordo di venerdì tra Comune e Ulaas, secondo gli ambulanti, prevedeva una riunione che si sarebbe dovuta tenere ieri alle 11 tra i rappresentanti degli ambulanti ed Emilio Floris. «Eravamo in municipio dalle 10. Abbiamo aspettato fino alle 13,45 ma Floris non si è visto. Abbiamo telefonato per sapere, ma senza esito», dichiara Pandolfi. In realtà, Floris venerdì avrebbe solo promesso di parlare con l'Autorità portuale. Quindi gli ambulanti, letteralmente imbufaliti, hanno messo i furgoni di traverso nei punti di accesso di via Roma. Traffico fermo in entrata e in uscita. Lato mare e portici. Solo la mediazione della Digos ha risolto la situazione. Gli agenti hanno contattato il vicesindaco Maurizio Onorato che ha dato disponibilità per l'incontro delle 19,30. Ma il blocco si è ricreato verso le 20, quando i commercianti hanno capito che l'incontro stava andando oltre i tempi previsti.
PAOLO CARTA Per l'assessore al Commercio Paolo Carta, «la città è stanca di chi danneggia i cittadini per far valere le proprie ragioni» e ricorda che «l'amministrazione è sempre stata disponibile al dialogo con tutti nel rispetto delle regole».
MARIO GOTTARDI
05/12/2010