Il team al lavoro nello stabilimento Passaggio a Nord-Ovest: l'impresa dell'eroe Sebastian
Bagnini con i cani: una squadra speciale vigila sui bagnanti
Labrador e terranova sono addestrati a salvare i bagnanti in difficoltà. Controllano ogni giorno 200 bambini delle colonie estive.
Ha salvato due ragazzini che in un giorno di maestrale si sono allontanati dalla riva col canotto: l'eroe bagnino a quattro zampe si chiama Sebastian. Lavora con la sua proprietaria e altri volontari al Poetto, nello stabilimento Passaggio a Nord Ovest. «L'intervento è stato semplice. Col cane ho raggiunto l'imbarcazione e insieme l'abbiamo spinta a riva - spiega l'istruttore Maurizio Basciu -. Tutto si è risolto in pochi minuti, senza che sulla spiaggia nessuno si accorgesse di nulla. La situazione poteva diventare critica e ci siamo mossi immediatamente». Il team dei bagnini, formato da cagnetti e uomini (tutti col brevetto della Società nazionale di salvamento), controlla ogni mattina più di 200 bambini delle colonie estive e bagnanti adulti. «Lo facciamo per diffondere la cultura cinofila, ci piacerebbe che la gente iniziasse ad accettare la presenza dei cuccioli nel litorale», dice Irma Pinna, padrona di Sebastian, terranova di quattro anni. «Il servizio - aggiunge Basciu - è gratuito. Siamo felici di aiutare chi ha bisogno e chi ama gli animali».
Sono sei i cani che prestano servizio al Poetto e ieri mattina hanno rinnovato il loro brevetto: «Ogni anno è necessario ripetere l'esame pratico. La prova viene decisa da un giudice», precisano i proprietari. Può essere una simulazione di un salvataggio a 600 metri dalla riva, una nuotata di due chilometri, un intervento dal gommone. Solo una regola non cambia mai: il test fisico lo sostengono insieme conduttore e animale. Sono stati promossi Giampiero Bonfanti e il suo Filippo (terranova), Carla Cortis e Bax (golden), Barbara Montanari e Sofia (labrador), Sandro Calcagno e Oliver (labrador). Più i bravissimi Sebastian e Zapy.
Mentre due giovani labrador, Ginevra e Plutone, sono diventati ufficialmente bagnini. «L'uomo e il cane intervengono insieme, chiaramente il conduttore valuta la situazione e decide come operare. Inoltre è abilitato all'uso del defibrillatore per la rianimazione», continua Basciu. Per ottenere risultati soddisfacenti i baywatch si sottopongono a duri allenamenti, anche in inverno. Prove di resistenza, coraggio e precisione. «Sono soddisfatto del lavoro che gli operatori svolgono con gli animali», dice il proprietario del chiosco Passaggio a Nord Ovest, Luigi Carta. «Solo una piccolissima percentuale dei clienti si lamenta quando vede i cani in acqua. Gli altri sono felici». È felice anche il gattino dello stabilimento: lo adorano tutti, anche i bagnini a quattrozampe.
FRANCESCA GHEZZO
03/08/2008