poetto I progetti della “Save the children”
Giocatori di football americano in spiaggia che si affrontano in partite combattute e volontari dell'associazione Save the children che raccolgono contributi per finanziare la campagna di scolarizzazione dei bambini che vivono nei Paesi in guerra.
La tre giorni di sport e solidarietà alla quinta fermata del Poetto è iniziata venerdì. Nella spiaggia cagliaritana è stato allestito dai Crusaders, società cagliaritana di football americano, un campo di gioco dove si sono confrontate sedici squadre che oggi (dalle 16,30 alle 20) si affronteranno per aggiudicarsi la vittoria finale della manifestazione davanti agli occhi dell'ex capitano della nazionale Max Bertolani. Uno spettacolo sportivo a cui hanno assistito tantissimi bagnanti e che oggi vivrà il suo clou.
Accanto all'aspetto sportivo dell'evento del Beach football, giunto alla seconda edizione, c'è anche quello sociale con la campagna promossa da Save the children. Nel gazebo dell'associazione i volontari continueranno anche stasera a raccogliere i fondi per il progetto internazionale “Riscriviamo il Futuro” che si propone, entro il 2010, di portare a scuola 8 milioni di bambini che vivono in contesti di guerra. I volontari, che nella tre giorni hanno indossato la caratteristica maglietta rossa dell'associazione, hanno ricordato i numeri allarmanti della scolarizzazione nel Mondo: oltre 39 milioni di bambini non hanno accesso all'istruzione perché vivono in aree colpite dalla guerra. Proprio i conflitti bellici distruggono le scuole, uccidono gli insegnanti, producono popolazioni di sfollati ed eserciti di bambini soldato. Da quando nel 2005 è iniziata la campagna “Riscriviamo il futuro”, quattro milioni di bambini hanno usufruito dei progetti dell'associazione. Ma il cammino è ancora lungo. (m. v.)
03/08/2008