Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Genialità al villaggio degli artisti

Fonte: La Nuova Sardegna
26 novembre 2010



San Sperate, talenti con la regia di Sciola



SAN SPERATE. Fantasia, inventiva, creatività. E tanta, tantissima genialità. Sono i paradigmi che ruotano attorno al villaggio degli artisti immerso nelle campagne di San Sperate. Una casa campidanese che per dieci giorni si è trasformata in una vetrina per giovani talenti provenienti dalla Penisola sotto la regia del maestro del paese museo Pinuccio Sciola. «E’ solo l’inizio di un percorso - sottolinea lo scultore - volta alla costruzione di una scuola internazionale di scultura e pittura in Sardegna». Il laboratorio, patrocinato dal ministro della gioventù e dall’assessorato alle politiche giovanili di Cagliari, ha avuto come protagonisti sette enfant prodige dell’universo artistico. Dalle loro mani sono stati forgiati veri e propri gioielli ricavati da lastroni in basalto. Le opere saranno presto installate nelle strade del centro storico di San Sperate e entreranno in un circuito internazionale che sarà predisposto nel capoluogo isolano. Una grande parete con i suoni della pietra costellata dalle note colorate è stata prodotta dalla sapiente maestria della perugina Letizia, un assemblaggio con una ragnatela raffigurante la Sardegna vista da un pezzo di Napoli è la creatura di Maria Giovanna. E ancora, un omaggio alla fecondità con una mamma che partorisce una scultura. Un percorso con le scarpe simbolo della sofferenza e, al tempo stesso, del consumismo della società ideato dalla giovane Iole. Un nido per le api del muratore modellato da Serena arrivata da Bologna. Marco, uno degli artist boy di Matera, ha raffigurato le emozioni in pietra dell’Isola. Una scatola con una persona che vuole evadere tutti i pregiudizi che la tengono attanagliata con delle catene. I fiori in basalto per abbellire il paesaggio sono le opere di Davide. Nella pattuglia c’è anche Paolo, un emigrato sardo a Milano, che ha preparato un gabbiano di pietra ed una struttura meccanizzata con sedici sassi di pioggia.(lp)