Iniziativa del «Theandric teatro» per il 25 novembre, con letture, performance e dibattiti
BETTINA CAMEDDA
CAGLIARI. Secondo i dati Istat sono 6,743 milioni le donne che nel corso della propria vita hanno subìto violenza fisica o sessuale. Un fenomeno in continua crescita soprattutto tra le mura domestiche in cui il carnefice riveste i panni del marito o compagno: in Italia è una donna su tre ad aver subìto violenza sessuale, fisica o psicologica. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebrerà domani, il Theandric Teatro Nonviolento presenta “Nonviolenza femminile plurale”. Una selezione di performance, letture e testimonianze dedicate all’esplorazione dell’universo femminile e al contributo apportato dalle donne alla pratica della nonviolenza. ‹‹È un percorso che invita a guardare al femminile da una prospettiva costruttiva - spiega Maria Virginia Siriu, regista, attrice e fondatrice della compagnia teatrale - partendo dall’autodeterminazione intesa come diritto di uomini e donne, senza distinzioni di genere e di cultura. Il nostro obiettivo è mettere in risalto i casi di autoaffermazione delle donne e della loro femminilità perché riteniamo sia condizione di prevenzione della violenza spesso alimentata dalla negazione dell’altro ››. La manifestazione, organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, alle Politiche sociali e ai Servizi sociali, si terrà domani dalle 17 alle 20.30 presso il Theatric Teatro Nonviolento, in via Cantore 62. Tra le iniziative “mi metto nei panni dell’altra” un percorso emotivo- esperienziale con il burqa afgano, condotto da Nicoletta Rosas; “sensibilizzazione e contrasto sugli stereotipi” e “gli uomini contro la violenza sulle donne” presentati da Elisabetta Meloni e Tore Deiana. La pedagogista Silvia Cocco presenterà alcuni esempi di azioni nonviolente condotte da donne mentre Fatima Koucharad, mediatrice culturale, leggerà un brano tratto dal libro “Figlie dell’Islam”, scritto da Lilli Gruber. Presente anche Francesca Seu dell’associazione Donne al Traguardo che leggerà alcune testimonianze di donne che hanno subìto violenza.