Comunali. Ieri un incontro

In vista delle prossime elezioni comunali, è sorto in città un movimento spontaneo di associazioni e cittadini che rivendica più potere per le donne in politica e identifica nella dirigente comunale Ada Lai il candidato sindaco ideale del centrodestra. «Nel caso dovessero esserci le primarie», ha spiegato la portavoce del movimento, Anna Funedda (associazione Afrodite), «desideriamo che Ada Lai sia presente. In caso contrario siamo convinti che comunque Lai, che per decenni ha dato prova di grandi capacità manageriali, possa trasferire queste sue competenze all'interno del Comune con un incarico politico attivo, ad esempio un assessorato».
LA CANDIDATURA Per sostenere con forza la candidatura dell'attuale capoarea dei “Servizi al Cittadino”, il movimento ha annunciato l'avvio di una raccolta di firme che verranno presentate presto alla coalizione di centrodestra. Le associazioni si sono riunite ieri mattina nella sala interna del Caffè Savoia (nell'omonima piazzetta) e hanno lanciato un appello trasversale a tutti i partiti: «Bisogna fare in modo», hanno auspicato, «che la presenza femminile nelle scelte politiche sia tenuta maggiormente in considerazione». Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di 17 associazioni culturali e sociali impegnate da anni in città: Accademia del Mediterraneo, Bluventuno, Marina Nuovo Giorno, Afrodite, La Conservatoria delle arti, Anteas, Anima, Studio Elp, La Radice, A.Cagliari, San Giorgio, Kaller, Venus Dea, La Corte di Eleonora, Asd Atlantide, Stile Libero Sardegna e Circolo culturale Ghigo Solinas.
CHI SONO «Rappresentiamo il mondo dell'associazionismo», hanno detto, «anche quello che, per statuto, non può esporsi politicamente perché apolitico, ma è presente con tanti privati cittadini, di cui abbiamo raccolto la voce». «La nostra speranza», ha commentato Venanzio Corrias (Bluventuno), «è che ci siano al più presto le primarie e che almeno in questa occasione gli schieramenti si ricordino che la nostra società è fatta non di soli uomini ma anche e soprattutto di donne preparate, altamente scolarizzate e fortemente impegnate nella società». Perché Ada Lai? «Perché rappresenta una sicurezza e un valore aggiunto per il buon governo della città», hanno sottolineato Fausto Massacci (Circolo Ghigo Solinas) e Renzo Zedda (Marina Nuovo Giorno). «Abbiamo voglia di efficacia, competenza e passione», si legge nel documento unitario diffuso dal movimento, «doti di cui Ada Lai è in possesso».
PAOLO LOCHE

24/11/2010