In due hanno cercato di scavalcare il cancello d'ingresso per entrare in Consiglio
Volevano parlare con Paolo Carta a tutti i costi. Anche se l'assessore alle Attività produttive del Comune ieri non ha partecipato alla seduta del Consiglio. Il gruppo di ambulanti però non lo sapeva, e ha cercato di entrare lo stesso a Palazzo Bacaredda, nonostante i commessi avessero chiuso il cancello d'ingresso: due di loro (un uomo e una donna) si sono arrampicati sull'inferriata, e uno è riuscito ad entrare ma è stato bloccato e identificato dal corpo di polizia municipale. Gli animi si sono calmati solo quando sotto i portici di via Roma sono arrivati gli agenti del Reparto mobile della Questura.
Il motivo della protesta: alcuni ambulanti avrebbero voluto organizzare il mercatino natalizio (che quest'anno verrà spostato da via Roma al parcheggio del Cis e a Pirri) negli spazi dell'autorità portuale. Ma l'assessore Carta ha inviato all'Autorità portuale e alla Motomar (concessionaria di aree demaniali a Marina piccola) una lettera nella quale avverte che «eventuali manifestazioni o singole concessioni conferite all'interno di queste zone non potranno essere autorizzate alla vendita». Per gli ambulanti si tratta di «una minaccia», ma Carta spiega: «La giunta ha scelto di organizzare le manifestazioni natalizie al Cis e in via Santa Maria Goretti. Abbiamo ricevuto 82 domande per 115 posti, chi si lamenta è solo una minoranza. Per autorizzare il mercatino anche al porto bisognerebbe modificare la delibera di giunta e oltretutto non ci sarebbe il tempo necessario per farlo». La seduta di consiglio si è svolta regolarmente: in aula si è tenuto il dibattito sul Piano casa, che ancora non ha avuto gli effetti sperati in città. ( p.l. )
24/11/2010