Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bullismo, lo slogan di Emma

Fonte: L'Unione Sarda
23 novembre 2010

Il concorso. Bambina di dieci anni conia una frase da premio scuola
È una bimba della scuola primaria di via Castiglione la vincitrice del concorso bandito dal Comune “Il miglior slogan contro il bullismo e il cyberbullismo”. Emma Loi, della classe 5ª A, è stata premiata sabato scorso all'Ex Distilleria di Pirri nell'ambito del salone dell'orientamento “Cagliari incontra la scuola”.
“Meglio navigare in un mare naturale… che tra le insidie di un mare virtuale”: questo lo slogan coniato dalla piccola che si è aggiudicata il primo premio sul tema “subire il cyberbullismo”. «Nonostante la sua giovane età», ha commentato soddisfatta la dirigente scolastica, Lucina Tolu, «Emma ha dimostrato di aver compreso bene il senso e il significato delle azioni messe in campo dal Comune nel progetto “Peer to Peer”, indirizzate a formare i ragazzi verso il riconoscimento dei rischi della navigazione online». Nel corso della cerimonia sono stati premiati anche altri bambini. Eleonora Porcu della 2ª A del Convitto nazionale “Vittorio Emanuele II” ha coniato il miglior slogan sul tema “bullismo omofobico” (“Il cuore ti batte… ma non ti chiede per chi”). Christian Ricevuto della 2ª D dell'istituto Pascoli di Assemini ha elaborato il miglior slogan sul tema “il profilo sicuro su facebook” (“Attento al tuo profilo su Facebook: non tutti ti guardano con lo stesso occhio”).
Infine gli studenti della Don Milani di S.Elia, Maria Gerina (1ª A), Valentina Calaresu, Daniele Piscedda e Tracy Carangelo (2ª A) hanno inventato il miglior slogan sul tema “i pericoli in rete” (“Io navigo sicuro”). Alla premiazione sono intervenuti l'assessore comunale delle Politiche scolastiche, Edoardo Usai, Orsola Apice dell'Unicef e i presidi delle nove scuole finaliste: Alfieri, Colombo, Via Stoccolma, Ciusa, Convitto, Don Milani, Via Castiglione, Pascoli e Randaccio. (p.l.)

23/11/2010