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Da qualche anno in viale Trieste è emergenza-storni. Durante la mattinata stanno in campagna, dove si fanno diversi nemici tra gli agricoltori distruggendo intere piantagioni. La sera si spostano in città, provocando un rumore assordante e incessante. Logico che non stiano simpatici a chi ci abita, né a chi frequenta la zona. Sofia Garau lavora nei pressi di viale Trieste e spiega che «se si parcheggia l'auto, dopo qualche ora la si ritrova completamente ricoperta di guano». Guano che, oltre a corrodere la carrozzeria delle macchine, può anche essere portatrice di numerose malattie, alcune trasmissibili all'uomo. L'odore, soprattutto con la pioggia, diventa nauseante e allontana le persone dai negozi costringendo i commercianti, ogni mattina, a ripulire i marciapiedi davanti alle entrate. Claudio Papoff, dirigente del servizio Verde pubblico del Comune, conosce il problema: «L'unica soluzione sarebbe quella di potare gli alberi e coprirli con le reti di protezione, come peraltro è già stato fatto negli anni scorsi sempre nella stessa area». Il perché non si sia già intervenuto è spiegato dal fatto che «non abbiamo a disposizione», continua Papoff, «le risorse necessarie per procedere immediatamente ovunque lo si richieda anche se, nel caso di viale Trieste, siamo già pronti ad appaltare i lavori: è questione di poche settimane». ( d. g. )

23/11/2010