Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La carica degli studenti che ridisegna le piazze

Fonte: L'Unione Sarda
23 novembre 2010

Urban center Il presidente Stefano Gregorini

L'età media è bassa. «I lavori adesso sono condotti da una decina di ragazzi tra i ventitré e i venticinque anni. Anche se siamo aiutati anche da quaranta-cinquantenni», precisa Stefano Gregorini, studente ventitreenne, presidente dell'Urban center di Cagliari. Universitari di tutte le facoltà: ingegneria, scienze politiche, architettura, eccetera eccetera. «Ci riuniamo una volta alla settimana». Per far cosa? «I nostri progetti riguardano le piazze di Cagliari. Vorremmo una riqualificazione attraverso la partecipazione di studenti e comitati cittadini. La prima su cui lavoreremo è piazza Galilei: stiamo acquisendo tutti i documenti, poi ci occuperemo di disegni e progetti».
La politica? Stefano Gregorini è nipote di Antonello, padre del Polo civico che alle prossime elezioni si presenterà con una lista e sosterrà Massimo Fantola. Percorso identico a quello del Patto per Cagliari di Franco Fozzi, che ha riunito commercianti e piccoli imprenditori in vista delle elezioni.
«Vorremmo che si sviluppasse a Cagliari l'idea di un governo affiancato da associazioni di volontariato e movimenti culturali, puntando sulla vivibilità e sull'università», dice Gregorini. «Ma il cambiamento più importante riguarda il cittadino, che si deve trasformare da spettatore a partecipante». ( m.r. )

23/11/2010