Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piazza Scardella, via libera del prefetto all'intitolazione

Fonte: L'Unione Sarda
4 agosto 2008

settembre la targa nel parco di via Dei Donoratico


Via libera all'intitolazione di una piazza al giovane morto impiccato a Buoncammino, dove era rinchiuso ingiustamente.
Tutte le incomprensioni e gli intoppi burocratici sono stati superati. Il prefetto ha autorizzato l'intitolazione di una piazza ad Aldo Scardella, il giovane morto impiccato in carcere dove era rinchiuso - ingiustamente - con l'accusa di rapina e omicidio. Ieri mattina l'alto funzionario dello Stato Salvatore Gullotta ha incontrato Cristiano, fratello di Aldo, e gli ha comunicato ufficialmente che nello slargo di via Dei Donoratico la targa con la scritta «Piazza Aldo Scardella. Vittima dell'ingiustizia» può essere installata.
FERMI TUTTI L'iniziativa, promossa dal consigliere comunale Claudio Cugusi, era stata portata avanti grazie soprattutto a 3500 firme di cagliaritani raccolte da un comitato promotore. La pratica era finita sul tavolo dell'assessore alla Toponomastica Edoardo Usai che aveva riunito la commissione incaricata di valutare le richieste. Il nulla osta era arrivato con regolarità e la targa già incisa. Anche la data della cerimonia era stata già fissata: 31 maggio. Ma dai magazzini comunali non è mai uscita, nello slargo di via Dei Donoratico (così come stabilito dalla commissione toponomastica) non è mai arrivata. L'altolà è arrivato in Municipio via fax su carta intestata della prefettura. Ci sono dei procedimenti in corso sulla vicenda di Aldo Scardella: l'intitolazione deve essere bloccata . La notizia è arrivata con la delicatezza di un macigno. Ma il caso giudiziario era stato chiuso in via definitiva. L'archiviazione, di fatto, rendeva priva di motivazione la mancata concessione del nulla osta prefettizio. Per Cristiano Scardella e Claudio Cugusi un'ingiustizia palese. Un intoppo, una svista burocratica, altro. Non è chiara la ragione del no all'intitolazione della piazza, anche perché - così giura il fratello - i documenti che dimostrano la fine di tutti i procedimenti erano stati depositati in piazza Palazzo.
VIA LIBERA la svolta è arrivata ieri mattina, quando il prefetto Salvatore Gullotta ha convocato a Palazzo Regio Cristiano Scardella. Nelle mani del fratello del ragazzo morto suicida è finita la copia (datata 21 luglio) dell'autorizzazione. «Questa targa servirà per non dimenticare Aldo e per evitare il ripetersi di certi errori giudiziari. Ma sono felice soprattutto per mia madre, che ha perso un figlio in questo modo», commenta Cristiano. Per Claudio Cugusi, promotore dell'iniziativa, si tratta di «un atto di giustizia sociale nei confronti di un ragazzo schiacciato da errori non suoi. Siamo soddisfatti anche perché finalmente è stata realizzata la volontà di 3500 cagliaritani che hanno firmato la petizione». E i tempi? Per l'assessore Edoardo Usai saranno brevi. «Gli uffici comunali sono a regime ridotto per le ferie estive, ma a metà settembre quella targa sarà al suo posto». (a. a.)

02/08/2008