Turismo. Ragazzi provenienti da tutto il mondo da lunedì all'International summer week


In città per conoscere e confrontarsi con la cultura del Mediterraneo. Saranno 150 i giovani stranieri che da lunedì prossimo sbarcheranno a Cagliari per l'International summer week, progetto giovanile che coinvolge oltre 40 nazioni, finalizzato alla promozione economico-turistica della Sardegna nel resto del mondo.
DA 30 A 150 RAGAZZI Giunto all'undicesima edizione, è organizzato dall'associazione Tdm2000, veterana nella realizzazione di manifestazioni di questo tipo. «Quest'anno», spiega il presidente, Luca Frongia, che segue l'attività in tandem col fratello Gabriele, «siamo orgogliosi del risultato ottenuto. Basta pensare che nelle prime edizioni partecipavano non più di 30 ragazzi. Gli studenti stranieri che giungeranno in città tra il 4 e l'11 agosto avranno un'età compresa tra i 16 e i 30 anni e verranno per lo più dall'Europa e dall'Asia».
Coinvolti anche circa 30 giovani sardi, che parteciperanno attivamente alla riuscita della manifestazione.
CASA DELLO STUDENTE Saranno ospitati alla casa dello studente di via Trentino e il loro viaggio è offerto a prezzi irrisori. «Alcuni non pagheranno niente», aggiunge Frongia, «ad altri venire qui è costerà massimo 200 euro. Questo perché tutta l'iniziativa è a carico dell'associazione». O almeno: «Su un totale di 60 mila euro di investimento, il 10 percento arriva dagli sponsor, un altro 10 percento dai contributi pubblici e il restante dall'attività della Tdm2000».
IL PROGRAMMA Il programma della settimana prevede soprattutto laboratori culturali, mirati al confronto fra le diverse usanze e costumi dei paesi coinvolti. Previste gite nelle principali attrazioni della città, comprese due trasferte a Villasimius e Chia.
Tutto è nato da un semplice desiderio: «Sentivamo il bisogno di trovare una soluzione al problema del confronto con i ragazzi della nostra età di altri paesi. Così abbiamo trovato la possibilità di proporre viaggi che non costassero troppo. Ora abbiamo quattro sedi staccate in Germania, Malta, Lettonia ed Estonia, aperte da giovani che hanno fatto la Summer week qui e che adesso collaborano con noi stando fuori. Ma la sede centrale rimane sempre Cagliari».
Soddisfatto l'assessore alle Politiche scolastiche Edoardo Usai, che commenta: «Un'idea come questa contribuisce ad allontanare le giovani generazioni dalla sottocultura dell'illegalità e della dispersione scolastica».
STEFANO CORTIS

02/08/2008