Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

A rischio lo smaltimento dei rifiuti

Fonte: L'Unione Sarda
4 agosto 2008

Tecnocasic. Poco personale all'impianto di compostaggio, problemi per la differenziata
La Regione blocca le nuove assunzioni, allarme del Casic
Via del consiglio di amministrazione del Casic all'acquisizione del Tecnocasic. Diventerà Consorzio industriale provinciale.

«Senza nuovo personale l'impianto di compostaggio di Macchiareddu rischia di chiudere. Con una lettera la Regione ha diffidato i consorzi dal fare nuove assunzioni. Per spirito di collaborazione ho deciso di bloccare quelle che avevamo già programmato. Questo potrebbe portare alla chiusura dell'impianto di compostaggio e al naufragio della raccolta differenziata nell'area vasta di Cagliari». Lo ha comunicato ieri al consiglio d'amministrazione del Casic il presidente Graziano Milia, in una seduta che ha dato il via al processo d'acquisizione delle competenze del Tecnocasic (destinato a chiudere), primo passo per la trasformazione del Casic in Consorzio industriale provinciale (Cip) che dovrebbe avvenire entro novembre.
ALLARME RIFIUTI «Ho dato mandato ai direttori del Casic e del Tecnocasic di verificare se l'impianto di compostaggio può continuare a lavorare in queste condizioni». I dirigenti avranno pochi giorni per dare una risposta a Milia che dopo la diffida della Regione ha bloccato venti nuove assunzioni: «Senza questo personale l'impianto rischia seriamente la chiusura. A meno che non si trovino altre soluzioni anche se mi sembra difficile». A Macchiareddu servono operai ma anche personale che lavori in ufficio per gestire la contabilità di una partita complessa come quella dello smaltimento dei rifiuti. Le conseguenze potrebbero essere devastanti: la raccolta differenziata nel Cagliaritano potrebbe fermarsi. Qualche cosa di definitivo si dovrebbe sapere nei prossimi giorni quando i direttori generali di Casic e Tecnocasic comunicheranno l'esito dei loro controlli e metteranno sul tavolo di Milia valide alternative.
LA TRASFORMAZIONE Sempre nella seduta di ieri il cda ha deliberato l'avvio del trasferimento delle competenze del Tecnocasic al Casic. Un passaggio che porterà al progressivo svuotamento del primo ente che tra qualche mese arriverà alla chiusura. Inoltre entro novembre il Casic dovrebbe trasformarsi in Consorzio industriale provinciale. Milia convocherà l'assemblea (a cui parteciperanno il presidente della Provincia, il rappresentante della Camera di Commercio e i sindaci dei Comuni che fanno parte del consorzio) per l'elezione del nuovo cda che sarà formato da un rappresentante della Provincia, uno della Camera di commercio e tre sindaci. Per legge i Comuni presenti sono quelli di Cagliari, Capoterra, Sarroch, Uta, Assemini ed Elmas. Il nuovo cda eleggerà il presidente del Cip. Contemporaneamente verranno liquidate le quote del vecchio Casic. (m. v.)

02/08/2008