Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Dopo lo stadio, il Poetto: dal Comune soltanto silenzio

Fonte: La Nuova Sardegna
17 novembre 2010

LA POLEMICA



CAGLIARI. Il Poetto come il Sant’Elia? L’accostamenti è per certi versi ardito ma per nulla campato per aria perchè in un caso e nell’altro si assista al silenzio del Comune e alla rappresentazione del «tutto come prima ovvero peggio di prima». E in un caso e nell’altro, quando sarà il momento dell’elezione del nuovo sindaco e del rinnovo del consiglio comunale, la città rischia di perdere due dei passatempi preferiti dai cagliaritani: calcio e spiaggia. Il presidente Cellino ha tutte le intenzioni di costruire il nuovo stadio ad Elmas e di portare il Cagliari a giocare lontano da uno stadio che crolla ogni giorno di più inquanto privo di lavori di manutenzione. Adesso c’è il problema dei baretti e se non verrà trovata una soluzione l’anno prossimo la cosiddetta città estiva potrebbe aprire a singhiozzo, danto un duro colpo alla spiaggia dei centomila. Ha detto qualcuno: «Ma quali interessi esistono intorno al Poetto per portare l’amministrazione a decidere di non decidere?». Tutto mentre si scopre che i baretti rappresentano al momento un servizio indispensabile non solo dal punto di vista commerciale ma anche e soprattutto da quello turistico. Così come sono messi rendono, figuriamoci cosa potrebbero essere con un piano di utilizzo condiviso e razionale. Infine, l’ultima considerazione: anche per i casotti si aspettò fino all’ultimo e poi si è visto cosa è successo. Qualcuno ha deciso di rimpiangere i baretti?(ad)