Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I suggerimenti per “navigare” in sicurezza

Fonte: L'Unione Sarda
16 novembre 2010

cristoforo colombo 


Ha fatto tappa anche a Cagliari il tour di “Navigare sicuri”, l'iniziativa di Telecom Italia nata per sensibilizzare i giovani, ma anche i loro genitori, su un uso più attento e consapevole di Internet. Giovedì e venerdì mattina il bus rosso simbolo della campagna nazionale ha stazionato davanti all'ingresso dell'istituto comprensivo “Cristoforo Colombo”, in via del Sole, e ha accolto al suo interno oltre 350 studenti delle medie e delle ultime classi delle elementari (due quarte e due quinte). Ai bambini dai 5 ai 10 anni è stato spiegato come navigare in sicurezza proteggendo i dati personali e comunicando le situazioni di rischio ai genitori. I ragazzi dai 10 ai 15 anni sono stati invece messi in guardia su fenomeni molto pericolosi quali ad esempio il cyberbullismo, l'adescamento e il furto d'identità. Grazie a cinque postazioni multimediali presenti a bordo e a una lavagna interattiva, un team di esperti ha accompagnato alunni, insegnanti e genitori in un percorso di divertimento e conoscenza alla scoperta del grande mare del web. Parallelamente nell'aula magna si è svolta una conferenza coordinata dal preside Roberto Bernardini.
QUARTIERE DEL SOLE Se di mattina “Navigare sicuri” ha coinvolto in giochi e laboratori gli alunni del Quartiere del sole, di sera il bus si è trasferito in piazza del Carmine per proporre a tutti i cittadini attività interattive e materiale informativo. Scopo dell'iniziativa: valorizzare le straordinarie potenzialità delle nuove tecnologie come risorsa di conoscenza e momento di socializzazione, di informazione, di crescita, evitandone il più possibile le insidie. Il progetto “Navigare sicuri” è patrocinato da ministero dell'Istruzione, Fondazione movimento bambino e Save the children. Il bus raggiungerà le principali piazze e scuole di 20 città in 10 regioni e percorrerà in sette mesi oltre 6 mila chilometri, coinvolgendo circa 100 mila persone su tutto il territorio nazionale. Quest'anno il progetto si è aperto per la prima volta anche ai social network come Facebook, YouTube e Twitter, con proprie pagine nelle quali vengono raccontate le varie tappe del tour. ( p. l. )

16/11/2010