Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cresce la mobilitazione anti-rotatoria

Fonte: La Nuova Sardegna
11 novembre 2010



Nuovo sit-in nella piazza del Siotto e altre firme «contro»




BETTINA CAMEDDA
CAGLIARI.Complesso dei Fenicotteri contro residenti di viale Sant’Avendrace con una posta in gioco alta: lo sradicamento di tre dei nove alberi della piazzetta Sorcinelli e la riduzione del verde pubblico. Partita la raccolta di firme (con più di 1300 adesioni) contro lo “scempio “ della futura rotatoria voluta da Sergio Zuncheddu proprietario di Immobiliare europea (che ne pagherà le spese della realizzazione ma non della futura manutenzione), ieri i residenti insieme alla commissione presieduta da Riccardo Laconi hanno preso parte ad un breve sit-in nella piazza. Uno spazio verde nella via più inquinata di Cagliari, che al suo interno ospita anche la colonna medievale sa cruxi e un’antica cisterna romana di estensioni ancora sconosciute perfino dal Comune di Cagliari che però, di tutta fretta e in via eccezionale, ha dato il via ai lavori. Talmente eccezionale che il 28 ottobre gli operai del Comune hanno provveduto allo sfrondamento degli alberi senza rispettare la delibera di inizio dei lavori prevista per il 2 novembre. L’eccessivo zelo è stato bloccato dalla Soprintendenza e dai vigili che hanno multato gli operai. «Ora è tutto in mano alla Soprintendenza la rotatoria - ha spiegato ieri l’assessore alla Viabilità Maurizio Onorato durante la riunione della Commissione aperta al pubblico dopo il sit in - ma è necessaria da realizzare per la viabilità perché si tratta di un incrocio pericoloso e questo indipendentemente dal complesso dell’Immobiliare Europea spa. I tre alberi verranno spostati da destra a sinistra della piazza e sa cruxi non verrà toccata». Alla riunione ha preso parte anche l’ingegnere Murgia che ha descritto i cambiamenti ai quali dovranno adeguarsi tutti, anche gli oltre 5 mila futuri residenti di Santa Gilla e veri beneficiari della rotatoria. «Il problema - spiega Claudia Sitzia, ingegnere ambientale residente in zona - è che non è garantita la sopravvivenza dei tre alberi e mi preoccupa che abbiano fatto un progetto un sopraluogo. Prima hanno detto che non sanno neanche dov’è la cisterna romana e i parcheggi non ci sono neanche in pianta». Intanto il consigliere regionale Pdl Edoardo Tocco attraverso un comunicato ha fatto sapere che «la rotatoria deve essere condivisa dalla gente e dovrà salvaguardare il giardinetto».