Castello. Alcuni vigili confermano i dubbi, ma il comandante nega: è tutto in regola
«Ztl, telecamere con orari sbagliati»
La denuncia degli automobilisti: multati senza alcun motivo
Vietato il passaggio dalla mezzanotte alle 9, ma secondo tanti cagliaritani l'orologio del sistema sarebbe indietro di circa mezz'ora.
Se nell'ultimo anno la polizia municipale ha notificato oltre 13 mila multe per transito o sosta nella Ztl di Castello, non è solo colpa della distrazione e dell'indisciplina dei cagliaritani: la responsabilità è anche delle telecamere di piazza Indipendenza e via Dei Genovesi, che segnalerebbero un orario diverso da quello reale e falserebbero i controlli.
Ne sono convinti, oltre che gli stessi automobilisti, anche alcuni vigili urbani i quali ammettono che ogni tanto una piccola sfasatura capita: «È già successo e succederà ancora». Magra soddisfazione, per chi ha già dovuto pagare, e una seccatura in più per Mario Delogu, comandante della municipale, costretto a respingere le accuse dei suoi stessi uomini. Già intervenuto in passato per spiegare che «le telecamere non sbagliano», il numero uno dei vigili chiude seccamente la faccenda giurando di «non voler entrare in polemica col personale» e sostenendo che «ognuno deve fare il suo mestiere». Per il resto, rimane una certezza: «Il sistema è omologato e garantito dal ministero delle Infrastrutture. Due computer interni regolano l'esattezza dell'orario, non ci sono possibilità d'errore».
Ma mail e segnalazioni inviate dagli automobilisti al nostro giornale sono di parere diverso: qualcuno spiega di aver aspettato fino alle 9,05 prima di entrare a Castello (non si può passare prima delle 9) ma di aver ricevuto una multa nella quale si attestava un ingresso alle 8,41. «Ben 24 minuti prima rispetto all'orario segnalato dal mio orologio». Il lettore afferma poi di essersi recato alla sede dei vigili «dove il personale ha ammesso che non sono il primo né sarò l'ultimo a lamentarsi di un fatto del genere» e che «spetta a me dimostrare che a quell'ora non ero lì». Situazione identica a quella di altri automobilisti, compreso quello che denuncia il pagamento di ben 4 multe «da 80 euro l'una». Anche in questo caso l'ingresso risale a «15/20 minuti prima delle 9. Ora, o l'impianto ogni tanto va in tilt, o viene regolato male per errore o per fare cassa».
Insomma, se per Mario Delogu «non c'è possibilità d'errore», per i cagliaritani invece sono sballati i computer: è mai possibile che gli automobilisti mentano? Il comandante spiega di «non sapere cosa possa essere successo» ma ribadisce anche che «il nostro sistema non dà errori. Del resto facciamo controlli periodici facendo passare lì sotto veicoli di servizio per mettere a registro l'orario ed evitare problemi». C'è da chiedersi cosa accadrà quando entreranno in funzione le telecamere di Stampace, Marina e Villanova. (an. m.)