«Non facciamo ronde ma offriamo aiuto agli indifesi, ai senzatetto e agli anziani»
Dalla settimana prossima 15 volontari di notte sulle strade
Sabato 13 la presentazione del progetto, alla presenza delle istituzioni e del fondatore nazionale.
Non accettano di essere assimilati alle ronde padane. Sono Angeli e come tali vogliono essere classificati. Sono i volontari di strada dell'associazione “City angels” (quindici, per ora), che presto diverranno operativi anche in città. Basco blu e giubba rossa, diventeranno compagni familiari per i cagliaritani che vivono in situazione di difficoltà: soprattutto i senza casa, gli anziani e gli indifesi.
L'ESORDIO A presentare l'attività della sezione cagliaritana (che sarà coordinata da Lalla Cabras, con il sostegno dell'associazione Cagliari&Futuro, di Anna Rita Secchi) sarà il fondatore nazionale Mario Furlan, atteso a Cagliari per sabato 13, insieme al presidente nazionale Alfredo Tavernese e la dirigenza regionale sarda.
«Incontreremo istituzioni e stampa alle 18 all'hotel Sardegna - dice Anna Rita Sechi, che con la sua associazione sta fornendo supporto giuridico e logistico ai “City angels” - per spiegare quali saranno le attività e quali sono i vantaggi che ne deriveranno alla città».
VOLONTARIATO In questi giorni sono state completate le operazioni per l'accreditamento dei “City angels” presso autorità e istituzioni competenti. «Si tratta di un impegno che ai Servizi sociali vediamo con favore - dice il dirigente comunale d'Area Ada Lai - non si può che apprezzare l'impegno di volontari che si affiancano a chi già ora opera in questo settore».
LE AZIONI Cosa fanno i “City angels”? «Circoliamo su strada soprattutto nei punti più critici delle città, dove i cittadini hanno paura ad addentrarsi, specialmente nelle ore serali e notturne, offrendo aiuto ai più deboli e un deterrente visivo nei confronti dei delinquenti - scrivono i responsabili dell'associazione, nella lettera depositata in Comune - i malintenzionati sanno che se commettono un atto criminoso non ci volteremo dall'altra parte ma interverremo direttamente per arrestarli e chiamare le forze dell'ordine, con le quali collaboriamo. Infatti possiamo, come qualunque cittadino, arrestare in flagranza di reato».
I SERVIZI Uno dei servizi più richiesti dai cittadini, soprattutto dalle donne che temono violenze, è il servizio scorta: «Ci incrociano per strada e ci chiedono di essere accompagnate. Oppure ci chiamano in sede e prenotano in anticipo un servizio scorta. Che è completamente gratuito». Ma le attività sono molteplici. Aiuto agli emarginati (senzatetto, tossicomani, extracomunitari in difficoltà) a ritrovare fiducia in loro stessi e ad inserirsi nella società: «Distribuiamo loro cibo, vestiti e coperte, prestiamo soccorso, troviamo una sistemazione e a volte un lavoro per queste persone», continuano i volontari. «Circoliamo ogni notte con un furgone (unità mobile) per distribuire cibo, bevande calde, vestiti, coperte e sacchi a pelo ai senzatetto».
ANTHONY MURONI
07/11/2010