Confederali e autonomi all’attacco sul trasloco dell’Agenzia del Territorio
CITTADELLA Continua lo scontro tra amministrazione finanziaria e sindacati sulla scelta della nuova sede
GIUSEPPE CENTORE
CAGLIARI. «Le parole del prefetto e del viceprefetto vicario sono state nette. Adesso il tempo dei sotterfugi è finito. Sul clima di trasparenza e silenzio deve prevalere un comportamento più responsabile. La direzione dell’Agenzia del territorio non può più nascondersi».
I rappresentanti sindacali territoriali della funzione pubblica di Cgil, Cisl, Uil, Usb e Ugl in una conferenza stampa hanno ribadito che il trasferimento da via Vesalio a via Jenner della sede dell’Agenzia del Territorio non rispetta alcuna ragione plausibile: di covenienza meramente economica, di efficenza del servizio, di razionalizzazione delle procedure amministrative e delle relazioni col pubblico.
Dopo l’incontro in Prefettura presente anche il garante degli utenti, l’ex procuratore della Repubblica Carlo Piana, i rappresentanti dei consumatori e degli ordini professionali (geometri, commercialisti e notai), il no al trasferimento, motivato secondo l’Agenzia del Territorio solo da ragioni di economicita, è stato ribadito dal direttore provinciale Sergio Mura. «In certi momenti ci siamo vergognati di essere lì. Il viceprefetto lo ha detto chiaramente - ha ribadito Silvana Cadeddu della Cisl - è arrivato il momento di dare delle risposte, dando per scontato che il cambio di sede non era per nulla conveniente. A fronte di questo fuoco di fila abbiamo assistito ad imbarazzanti risposte dal parte dell’ingegner Mura. «Aspetteremo una settimana per conoscere in che modo il trasferimento risulti più economico per l’amministrazione, visto che gli unici dati che abbiamo sono quelli fornitici dall’attuale proprietario», hanno detto a più riprese Sandro Dessì (Fp Cgil), Carlo Biggio (Uilpa Agenzie Fiscali), Federico Carboni (Usb) e Marino Piu (Ugl Intesa).
La linea dell’Agenzia del territorio è chiara. Stare negli attuali locali costa 1,9 milioni di euro l’anno. Leggendo il contratto di affitto, però, si scopre che la stessa Agenzia non ha applicato alcune clausole che avrebbero ridotto di circa la metà la spesa, avvicinandosi al canone che sarà pagato per via Jenner. Le mosse dell’Agenzia, ricerca di nuovi locali, risoluzione anticipata del contratto in scadenza nel 2013 e scelta di via Jenner nonostante una analoga offerta dell’attuale affittuario, sugli 850mila euro, sono avvenute con un livello di trasparenza giudicato risibile da parte di tutte le sigle sindacali. Più che entrare nel merito delle cifre, ieri confederali e autonomi hanno ribadito l’esigenza di avere informazioni chiare ed esaurienti.
A far le spese del trasferimento dell’Agenzia del territorio, piu’ che i 120 dipendenti - sostengono i sindacati - sarebbero i 300 utenti che ogni giorno affluiscono alla Cittadella. Ne sono convinti anche gli Ordini dei Geometri, in rappresentanza dei 1080 iscritti che orbitano nell’area di Cagliari, dei commercialisti (un migliaio di professionisti interessati) e dei notai (una sessantina).
«Nell’incontro in prefettura l’amministrazione si è trincerata dietro una serie di non ricordo alquanto imbarazzanti», ha sottolineato Carboni (Usb). «Si potrebbe pensare che si vuole tirare la volata a qualche proprietario, e siamo rimasti perplessi anche per l’atteggiamento del sindaco - ha evidenziato Silvana Cadeddu. Ci saremmo aspettati che mostrasse di avere più a cuore gli interessi della cittadinanza. Ci ha detto che si sarebbe informato e ci avrebbe fatto sapere. Ma sono passate due settimane e ancora non l’abbiamo sentito». Secondo Dessì l’attuale sede, che accorpa tutti gli uffici finanzieri, ha pochi rivali con analoghi uffici di altre città di medie dimensioni come Cagliari. La cittadella è un luogo raggiungibile da tutta la provincia, cosa che non si può dire dei locali di via Jenner. Se per consentire un presunto risparmio all’Agenzia del territorio il comune di Cagliari fosse costretto a investire sulla viabilità, magari realizzando una bretella, visto l’incremento di auto conseguente al trasferimento dell’Agenzia del territorio, a pagare come cittadini saremmo sempre noi».
«All’amministrazione - ha ricordato Salvatore Garau delle Rsu dell’Agenzia - abbiamo anche chiesto di spiegarci perchè l’affitto del locale di via Jenner costera’ oltre 13 euro al metro quadro (con un costo più alto di quello pagato per via Vesalio), mentre secondo l’Osservatorio immobiliare, il nostro ufficio incaricato di fornire le indicazioni agli enti pubblici, lì le quotazioni vanno fra i 6 e i 9 euro a metro quadro».