Monte Urpinu. Accordo per i 15 ettari dell'Aeronautica
L'accordo tra Ente foreste e Regione prevede la cessione dell'ex deposito di via Cagna in cambio dell'edificio di viale Merello.
«Entro novembre l'ex caserma dell'Aeronautica di Monte Urpinu sarà di proprietà dell'Ente foreste». I vertici dell'ente regionale e dell'assessorato regionale agli Enti locali hanno tracciato la strada sul futuro della zona che un tempo ospitava i depositi carburanti e che nei progetti è destinata a trasformarsi in parco. Il problema serio da affrontare riguarda la bonifica dei serbatoi interrati utilizzati un tempo per lo stoccaggio di cherosene e benzina avio per gli aerei. Gli interventi, oltre che molto onerosi, sono anche pericolosi per i vapori che potrebbero causare esplosioni.
IL VERTICE Ieri mattina il presidente dell'Ente foreste Salvatore Paolo Farina e il direttore generale dell'assessorato agli Enti locali Giovanni Antonio Carta hanno esaminato le prospettive di utilizzo dell'ex area militare, ora in stato di abbandono. «La settimana prossima la Giunta regionale dovrebbe firmare la delibera per la cessione dell'area ai piedi di Monte Urpinu all'Ente foreste. È chiaro - precisa Carta - che in queste condizioni la zona non è fruibile: sono necessari interventi radicali di bonifica dei serbatoi realizzati nel costone roccioso. Discorso diverso per gli edifici e la zona confinate con il muro di recinzione della Fattoria».
L'ENTE FORESTE Salvatore Paolo Farina è certo del buon esito della vicenda. «Non ho dubbi, ormai anche i dettagli sono stati definiti. Non aumenteremo di un centimetro le volumetrie, il bene rimarrà nella disponibilità pubblica e a disposizione di tutti. Il primo passo sarà sistemare e mettere a norma i quattro edifici che dovranno ospitare i 220 dipendenti ora stipati nella sede di viale Merello. Una volta all'interno dovremo bonificare i serbatoi: i tecnici stanno studiando la possibilità di sparare al loro interno siringate di cemento armato». Tempi? «Entro novembre diventeremo proprietari dell'area. Noi in cambio cederemo l'edificio di viale Merello. da quel momento avremo a disposizione un anno e mezzo per completare i lavori si sistemazione trasferire gli uffici con il personale».
IL PROGETTO Una foresta nel cuore della città, sentieri didattici e punti di avvistamento per i fenicotteri. Tutto fatto in casa. I progetti dell'Ente foreste sui depositi militari di via Cagna sono focalizzati a rendere disponibile a cagliaritani e turisti un'area di 15 ettari, a due passi dal parco di Molentargius. Il progetto è valido, avrà copertura finanziaria? «Siamo riusciti grazie a particolari economie ad accantonare negli scorsi bilanci le somme necessarie per l'intervento», precisa Farina. «Il nostro punto di forza sono i dipendenti: agronomi, ingegneri, fabbri, veterinari, biologi, muratori. Tradotto, una forza lavoro in grado di trasformare i progetti in realtà».
ANDREA ARTIZZU
05/11/2010