Comune. L'ufficio di via Sauro ha quasi 9000 richieste da esaminare
Sono entrati in servizio mercoledì mattina nel palazzo dell'assessorato all'Urbanistica di via Sauro i 14 precari che dovranno contribuire a smaltire le oltre ottomila pratiche edilizie arretrate e le oltre ottocento richieste di accesso agli atti inoltrate dai cagliaritani all'ufficio edilizia privata.
Si tratta di ingegneri, ragionieri e geometri che per nove mesi, questa è la durata del contratto, dovranno mettere mano ai faldoni che contengono richieste di sanatoria inevase, alcune dal primo condono edilizio del 1985, e contribuire a dare risposte in tempi possibilmente ragionevoli a chi richiede copie di progetti per ristrutturare o vendere casa e oggi non le ottiene prima di sei mesi.
UFFICI NEL CAOS Oggi gli uffici dell'edilizia privata sono nel caos. Una vera e propria emergenza causata da una mancanza di personale che si è aggravata negli ultimi tre anni nel corso dei quali l'ufficio ha perso 20 dipendenti che non sono stati sostituiti a causa del blocco del turn over.
Da un anno tutti i partiti politici in consiglio comunale sollecitano il sindaco a intervenire. «Una situazione scandalosa», l'ha definita il Pd Claudio Cugusi. «Un'emergenza evidente a cui nessuno ha posto rimedio», ha sostenuto l'Udc Massimiliano Tavolacci, presidente della commissione urbanistica. «C'è un solo geometra che deve gestire tutte le pratiche di Pirri, è una follia», ha rincarato il Riformatore Alessio Mereu.
Le assunzioni sono state fatte attraverso un cantiere di lavoro che costerà alle casse comunali 400 mila euro.
Purtroppo, per quanto possano lavorare celermente (prima devono essere formati), i precari in nove mesi smaltiranno solo una parte dell'enorme arretrato. Dunque tra nove mesi tutto rischia di impantanarsi di nuovo. «Bisogna esternalizzare il servizio, come hanno fatto altri Comuni», ha più volte suggerito l'assessore al Personale e Affari legali Giuseppe Farris, «e lasciare ai nostri uffici solo l'atto amministrativo finale». (f.ma.)
31/10/2010