Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rotonda contestata L'assessore Onorato: «Gli alberi restano»

Fonte: L'Unione Sarda
2 novembre 2010

Piazza Trento. Polemica
Rotonda contestata L'assessore Onorato: «Gli alberi restano»
 

Protesta ieri in viale Trento a Cagliari dove alcuni mezzi erano pronti ad avviare i lavori, nel giardino di fronte al liceo Siotto, per far posto a una rotonda in corrispondenza dell'incrocio con viale Sant'Avendrace e via Santa Gilla. «Questo giardino esiste da sempre», ha urlato una donna agli operai, protestando per l'eventuale taglio degli alberi. Le opere dovrebbero iniziare il 2 novembre e non si potrà più posteggiare lateralmente. Ma la Soprintendenza ha chiesto al Comune di fermare i lavori.
LA PROTESTA Dopo le proteste di cittadini, commercianti e studenti del liceo, l'assessore comunale della viabilità, Maurizio Onorato ha fatto fermare il cantiere. «Lo stop si è reso necessario per la presenza di una colonna medievale», spiega, «è necessario fare un'ulteriore verifica». La Soprintendenza sostiene infatti che serva una sua autorizzazione per realizzare i lavori. Ma il Comune, dopo alcuni controlli, ha spiegato che tutto era in regola. «Non capisco il perché delle lamentele: il cippo non verrà spostato, dunque non c'è bisogno di nessuna autorizzazione da parte della Soprintendenza. Le piante? Sono state potate tutte, ma solo due verranno spostate e, al termine dei cantieri, torneranno nello stesso posto». «Abbiamo sospeso i lavori, dopo alcune segnalazioni arrivate ai funzionari, solo per dare maggiori garanzie a tutti: faremo verifiche ulteriori sulla procedura, ma se come pensiamo è tutto a posto, il cantiere riaprirà presto», afferma Onorato.
L'IMPRESA L'Immobiliareuropea spa (dell'editore de L'Unione Sarda, Sergio Zuncheddu) ha avuto dal Comune l'autorizzazione (il 19 ottobre scorso) a realizzare a proprie spese l'opera pubblica, con due delibere della Giunta comunale e tutte le valutazioni tecniche degli uffici. I lavori di piazza Trento rientrano nel Programma integrato di Piazza Santa Gilla, spiega la società in una nota, e «sono motivati dalla necessità di dare un contributo alla città e al quartiere, nel processo, concordato con le Ferrovie dello Stato e la Regione (conferenza di servizi del 2001), di chiusura al traffico del passaggio a livello di via San Paolo e la contemporanea apertura del sovrapasso ferroviario e di una nuova via, per consentire anche la messa in esercizio della fermata Santa Gilla della linea metropolitana delle Ferrovie che collega Decimomannu e l'aeroporto di Elmas con la stazione di piazza Matteotti». I lavori vengono eseguiti dalla società a titolo gratuito in favore del Comune e costeranno centomila euro (oltre alla rotatoria, saranno sistemati l'asfalto e la segnaletica nelle strade vicine). «L'unico vantaggio per il privato sta solo nel contribuire alla funzionalità e al decoro del quartiere», spiega ancora la società, aggiungendo che è previsto di creare uno slargo di 4 metri su viale Trieste davanti al giardino di piazza Sorcinelli, «spostare due piante, come concordato» con il Comune, mentre non sarà abbattuta alcuna pianta «e tanto meno la croce stazionaria, che disterà 20 metri dallo slargo». Infine, «il quartiere non perde verde», anzi gli spazi verdi saranno maggiori di quelli attuali.

30/10/2010

Piazza Trento. Polemica

Protesta ieri in viale Trento a Cagliari dove alcuni mezzi erano pronti ad avviare i lavori, nel giardino di fronte al liceo Siotto, per far posto a una rotonda in corrispondenza dell'incrocio con viale Sant'Avendrace e via Santa Gilla. «Questo giardino esiste da sempre», ha urlato una donna agli operai, protestando per l'eventuale taglio degli alberi. Le opere dovrebbero iniziare il 2 novembre e non si potrà più posteggiare lateralmente. Ma la Soprintendenza ha chiesto al Comune di fermare i lavori.
LA PROTESTA Dopo le proteste di cittadini, commercianti e studenti del liceo, l'assessore comunale della viabilità, Maurizio Onorato ha fatto fermare il cantiere. «Lo stop si è reso necessario per la presenza di una colonna medievale», spiega, «è necessario fare un'ulteriore verifica». La Soprintendenza sostiene infatti che serva una sua autorizzazione per realizzare i lavori. Ma il Comune, dopo alcuni controlli, ha spiegato che tutto era in regola. «Non capisco il perché delle lamentele: il cippo non verrà spostato, dunque non c'è bisogno di nessuna autorizzazione da parte della Soprintendenza. Le piante? Sono state potate tutte, ma solo due verranno spostate e, al termine dei cantieri, torneranno nello stesso posto». «Abbiamo sospeso i lavori, dopo alcune segnalazioni arrivate ai funzionari, solo per dare maggiori garanzie a tutti: faremo verifiche ulteriori sulla procedura, ma se come pensiamo è tutto a posto, il cantiere riaprirà presto», afferma Onorato.
L'IMPRESA L'Immobiliareuropea spa (dell'editore de L'Unione Sarda, Sergio Zuncheddu) ha avuto dal Comune l'autorizzazione (il 19 ottobre scorso) a realizzare a proprie spese l'opera pubblica, con due delibere della Giunta comunale e tutte le valutazioni tecniche degli uffici. I lavori di piazza Trento rientrano nel Programma integrato di Piazza Santa Gilla, spiega la società in una nota, e «sono motivati dalla necessità di dare un contributo alla città e al quartiere, nel processo, concordato con le Ferrovie dello Stato e la Regione (conferenza di servizi del 2001), di chiusura al traffico del passaggio a livello di via San Paolo e la contemporanea apertura del sovrapasso ferroviario e di una nuova via, per consentire anche la messa in esercizio della fermata Santa Gilla della linea metropolitana delle Ferrovie che collega Decimomannu e l'aeroporto di Elmas con la stazione di piazza Matteotti». I lavori vengono eseguiti dalla società a titolo gratuito in favore del Comune e costeranno centomila euro (oltre alla rotatoria, saranno sistemati l'asfalto e la segnaletica nelle strade vicine). «L'unico vantaggio per il privato sta solo nel contribuire alla funzionalità e al decoro del quartiere», spiega ancora la società, aggiungendo che è previsto di creare uno slargo di 4 metri su viale Trieste davanti al giardino di piazza Sorcinelli, «spostare due piante, come concordato» con il Comune, mentre non sarà abbattuta alcuna pianta «e tanto meno la croce stazionaria, che disterà 20 metri dallo slargo». Infine, «il quartiere non perde verde», anzi gli spazi verdi saranno maggiori di quelli attuali.

30/10/2010