Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un consorzio tra operatori per consolidare i voli low cost

Fonte: L'Unione Sarda
29 ottobre 2010

Le proposte dei Riformatori guidati da Massimo Fantola
Garantire stabilità ai voli low cost per programmare meglio le stagioni turistiche. È questa la proposta dei Riformatori.
Una risorsa economica per la città, ma solo per il breve periodo. Perché il settore dei voli low cost, per il leader dei Riformatori Massimo Fantola, è dominato da una grande incertezza: «Occorre programmare una cabina di regia, una pianificazione integrata che comprenda compagnie aeree, Regione, Comune e Sogaer», ha detto Fantola nel corso di un convegno che si è tenuto ieri al T Hotel.
LA PROPOSTA Sono tre le compagnie a basso costo che oggi volano su Cagliari: Ryanair, EasyJet e Air Berlin, ed è a loro che spettano le decisioni sulle rotte. Per ipotesi, potrebbero scegliere di abbandonare Cagliari: perciò, per Fantola «occorre creare un consorzio tra gli operatori del settore, per diventare indipendenti e fare a meno delle risorse pubbliche, dato che la Regione investe 20 milioni di euro come contributo marketing per sostenere il settore». C'è poi la necessità di offrire più servizi e più strutture per accogliere i turisti dei voli low cost, così come quelli che arrivano in città con le navi da crociera. «Sono due modelli di turismo che hanno ricadute diverse, e che vanno analizzati con attenzione», ha spiegato Fantola.
L'INDAGINE Proprio quello che ha fatto Roberto Devoto, docente alla facoltà d'Ingegneria dell'Università di Cagliari: con i suoi studenti ha effettuato un'indagine approfondita, intervistando il 51 per cento dei passeggeri dei voli internazionali low cost in partenza da Elmas nell'ultima settimana di settembre. «Con nostra sorpresa», ha spiegato Devoto, «abbiamo scoperto che solo il 55 per cento è rappresentato da turisti, mentre il 45 per cento si tratta di residenti. I turisti si trattengono a Cagliari circa tre giorni, e spendono 80-90 euro al giorno per vitto, alloggio e compere». Secondo lo studio, i primi due motivi di viaggio sono il mare e una visita a parenti o amici. Molto importante il passaparola, mentre solo il due per cento ha visto uno spot della città sui giornali o in tv.
SETTORE IN CRESCITA Nel corso del dibattito, moderato dal capogruppo dei Riformatori in consiglio comunale, Giorgio Angius, è intervenuto l'assessore comunale del Turismo Giovanni Giagoni, soddisfatto della stagione appena trascorsa: «I dati sono molto incoraggianti, in controtendenza rispetto agli anni passati. Certo che per garantire una continuità bisognerebbe costituire un consorzio, oppure una compagnia aerea sarda». Anche il presidente della Sogaer Vincenzo Mareddu ha confermato il trend positivo per i voli a basso costo: «L'incremento del settore a livello nazionale è addirittura dell'80 per cento, una crescita esponenziale rispetto a quella dei vettori tradizionali».
FRANCESCO FUGGETTA

29/10/2010