Loro dicono scherzosamente: «Il nostro incontro è frutto di una volontà superiore, o sotteriore, dipende dalla volontà del burattinaio». Il maestro Giorgio Albertazzi, tra i più grandi attori del nostro tempo, va in scena con Enrico Brigrano, giovane cabarettista e conduttore televisivo, nello spettacolo Il diavolo e l'acquasanta che per il debutto italiano ha scelto la Sardegna. Stasera, alle 21, all'Anfiteatro romano di Cagliari l'anteprima nazionale. Domani lo spettacolo sarà replicato all'anfiteatro Maria Pia di Alghero (inizio sempre alle 21).
È una strana coppia di artisti (accompagnati dal pianoforte jazz di Marco di Gennaro) quella che porta in scena Il diavolo e l'acquasanta . Giorgio Albertazzi, 85 anni, personalità eclettica e dalle mille sfaccettature, architetto, attore, regista, autore ed anche fotografo e dal 2002 direttore del Teatro di Roma, ed Enrico Brignano, 42 anni, attore e comico dalla simpatia irresistibile che si è formato alla scuola di Gigi Proietti.
Due entità divise ma legate indissolubilmente per un confronto-scontro che promette di essere divertente e allo stesso profondo, ricco di spunti di riflessione. Uno spettacolo tragicomico in cui gli opposti si incontrano e alternativamente diventano diavolo e acqua santa; si scontrano, duellano, non solo generazionalmente. Un duello all'ultima parola, all'ultima frase, all'ultimo verso.
« Il diavolo e l'acquasanta - spiega l'attore e regista toscano che dimostra ancora una volta la sua grande versatilità e apertura - mi è venuta per scherzo, una di quelle frasi che si dicono tanto per cominciare come “Bianco e Nero”, “Mattino e Sera”, “Pane e Cioccolata”. Uno di quei pensieri che trasformi in parole per caso. Ma ormai ci siamo: proviamo a dargli un senso. Il nostro incontro è il frutto di una volontà superiore, o sotteriore, dipende dalla volontà del burattinaio».
Il diavolo e l'acquasanta. Ma chi è il diavolo fra i due? E di che diavolo si tratta? «Alternativamente siamo di volta in volta diavolo e acquasanta», sottolinea il maestro: «Ma l'acquasanta è un privilegio o un castigo? È un'acqua cheta oppure una bella corrente di fiume che anela al mare? Le fiamme dell'Inferno - sottolinea il grande attore offrendo mille spunti - saranno spente da un nuovo diluvio universale, in cui milioni, miliardi di acquasantiere svuotano il loro contenuto benedetto… Il diavolo e l'acquasanta. Noi due. Come un cieco col bastone, come l'ombra e il sole, come il lampo e il tuono… come il teatro e la parola».
Gli appuntamenti di Cagliari e Alghero sono organizzati da “La Via del Collegio” (telefono 070/ 3110127 - e-mail: la.viadelcollegio@libero.it. Sono ancora disponibili i biglietti (da 25 a 38 euro) presso il Box Office di viale Regina Margherita 43 a Cagliari (telefono 070/657428 info@boxofficesardegna.it.).
30/07/2008