Teatro. Ennesimo appello dei sindacati a Floris: «Mandi via la vecchia gestione»
«Il sindaco faccia un bando pubblico aperto a personalità del mondo culturale, amministrativo e manageriale anche per la scelta di sovrintendente e direttore artistico». Lo chiedono Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Snater e Fls-Css, secondo i quali «serve trasparenza per individuare le migliori professionalità disponibili ad accollarsi l'onere di entrare nel consiglio di amministrazione del Lirico in un momento così drammaticamente difficile. E tanto più gravose sono le problematiche da affrontarsi, tanto più rilevanti dovrebbero essere le eccellenze professionali chiamate ad intervenire».
VERTICI INADEGUATI A giudizio dei sindacati (ma il documento non è siglato né da Uil né da Libersind) «in testa alle critiche da esprimere a questa gestione c'è, infatti, l'incapacità di trovare forme di sostegno economico alternative al finanziamento pubblico e l'avvilimento delle professionalità del teatro mediante una più che discutibile gestione del personale artistico, tecnico e amministrativo».
I rappresentanti dei lavoratori del teatro colgono una contraddizione nel comportamento del sindaco. «Ha silurato il direttore artistico Massimo Biscardi perché non avrebbe adeguato la sua gestione economica alla ristrettezza dei tempi e vuole lasciare al suo posto Maurizio Pietrantonio, che ne ha autorizzato tutte le spese».
LA PROMESSA Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Snater e Fls-Css promettono che «la stragrande maggioranza dei dipendenti, se il vertice del teatro cambierà, è disponibile a concorrere alla pacificazione del teatro e a contribuire a ricostruirne un'immagine positiva ed efficiente».
STOCHINO WEISS I sindacati, nella nota, riprendono alcuni concetti espressi da Francesco Stochino Weiss, che nei giorni scorsi aveva smentito una sua corsa per la sovrintendenza. Ieri l'operatore culturale sardo-veneziano ha voluto chiamarsi fuori dalla polemica. «Io credo che il rispetto dei ruoli istituzionali sia alla base di ogni rapporto, quindi il compito di nominare un sovrintendente spetta al cda, quello di nominare le altre figure interne al sovrintendente, quello di tutelare i lavoratori al sindacato. Invertire i ruoli, anche se è legittimo esprimere delle opinioni, significa non agevolare il compito del sindaco e del cda ed in ogni caso, a mio avviso, la pacificazione è necessaria a prescindere dalla dirigenza nominata».
SABATO CONCERTO Intanto i sindacati proseguono il presidio all'esterno del teatro. E per sabato alle 11 hanno programmato un concerto gratuito del coro della Fondazione.
22/10/2010