UNA MOSTRA
CAGLIARI. Sono due monografie dedicate ai miti quelle che l’artista Alfonso Silba, avellinese di origini ma da oltre quarantanni oroseino d’adozione dove vive e lavora, espone in questi giorni nel sottopiano dell’antico Palazzo di Città con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune e con la collaborazione della cooperativa sociale Pegaso. La prima, in mostra sino a domenica prossima, è ispirata ad un mito della letteratura regionale, a quel Salvatore Satta che con il suo capolavoro «Il giorno del giudizio» seppe tracciare impietosamente le contraddizioni ma allo stesso tempo la splendida poesia della sua Nuoro «un paese che non aveva motivo di esistere».
Dieci quadri e due sculture in ceramica che rileggono le parti salienti di un romanzo che ha fatto la storia della letteratura isolana. La seconda mostra di Silba, che verrà inaugurata giovedì 28 ottobre e rimarrà aperta al pubblico per un mese, è intitolata «Mithos», un ciclo pittorico sulla mitologia greca. (a.f)