L’anno sociale del club comincia con la prolusione di Carcassi
CAGLIARI. Cinquantatrè incontri in un mix di cultura e socializzazione, voglia di stare insieme e di emozioni intellettuali, alla scoperta di storie e personaggi uniti dal filo rosso della Sardegna e di Cagliari. Lunedì 25 ottobre parte il nuovo anno sociale, il sessantasettesimo della storia dell’Associazione degli «Amici del libro». Una lunga maratona - due volte la settima (lunedì e giovedì) - fino al 30 maggio 2011 in compagnia di 64 relatori. «Cominceremo con la prolusione, d’alto valore scientifico, del professor Ugo Carcassi, che commemorerà - dice la presidente Giuseppina Cossu Pinna - il sessantesimo anniversario della conclusione della lotta contro la malaria che impegnò i sardi e la Rockefeller foundation dal 1946 al 1950». Il programma 2010-2011 degli «Amici del libro» seguirà tre filoni: il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, storie e aspetti della cultura cagliaritana, personaggi e protagonisti della storia, arte e letteratura sarda. Al capoluogo sono dedicate sette manifestazioni, che riguardano, tra l’altro, il quartiere di Castello, il rione di Villanova, l’Asilo della Marina, il Collegio di Santa Teresa. Tre incontri all’Unità d’Italia sulle orme di Garibaldi, Mazzini e Cavour ovviamente in relazione alla Sardegna. Una lunga galleria di personaggi sarà rivisitata nel corso di 18 appuntamenti culturali. C’è solo l’imbarazzo della scelta: Ennio Porrino, Giovanni Mario De Candia, Antonio Manca Serra, Gustav Mahler, Mario Paglietti, Rita Levi Montalcini. Con due pezzi da novanta della politica sarda e nazionale: Francesco Cocco Ortu e Francesco Cossiga. Non potevano mancare i classici appuntamenti con Dante e la “Divina Commedia”. Di notevole interesse le notizie sui deportati sardi nei lager nazisti e l’excursus storico sugli ebrei in Sardegna. «Ogni anno - spiega la presidente Giuseppina Cossu Pinna - la programmazione è problematica, perché dobbiamo rispettare le norme statutarie, seguire l’attualità, l’interesse e le segnalazioni dei soci, selezionare, tra le molte proposte presentate, quelle di maggiore appeal. Con una preoccupazione: tenere alto il livello culturale perché la nostra continui ad essere, come voleva il fondatore Nicola Valle, un’accademia». L’inaugurazione dell’anno avrà luogo nella storica sede di Largo Carlo Felice 2, dove gli «Amici del Libro» si sono riuniti dal 1951 al 2003.
Mario Girau