Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La protesta dei pastori blocca il Consiglio

Fonte: L'Unione Sarda
20 ottobre 2010

Comune. Gli eventi di via Roma fanno sospendere la seduta dell'assemblea. Sindaco e politici in allarme

La seduta di Consiglio comunale non era ancora incominciata quando da via Roma sono arrivati prima i suoni acuti delle sirene e poi il rumore del passo cadenzato degli uomini del battaglione, carabinieri e poliziotti in tenuta antisommossa che si spostavano colpendo coi manganelli negli scudi.
Pochi minuti dopo sono arrivate in aula le prime notizie delle cariche sotto il Consiglio regionale per disperdere il movimento dei pastori e dei feriti. E così la seduta delle 18 non è durata a lungo. Subito dopo l'appello letto dal neosegretario Renzo Serra, il presidente Sandro Corsini ha subito dato la parola al sindaco Emilio Floris. «Sappiamo che stanno accadendo fatti gravi», ha esordito il primo cittadino, «che ci sarebbero già dei feriti e che sembrano esserci scene di guerriglia davanti al palazzo della massima istituzione della Sardegna».
Immediata la sospensione con la convocazione della conferenza dei capigruppo. Saltato l'ordine del giorno che prevedeva, tra gli altri punti, anche una mozione sul problema dell'imposta sulle insegne e la protesta dei commercianti che si sono visti recapitare cartelle di pagamento anche di migliaia di euro.
Tra le proposte di delibera in seconda convocazione c'era anche quella alternativa alle indicazioni di piano per modificare le norme di attuazione del piano di risanamento di Barracca Manna, così come il piano attuativo per un intervento su un'area tra viale Ciusa, via Biasi e via del Platano. Argomenti superati dagli eventi che si stavano verificando fuori dal palazzo della Regione di via Roma.
Poco dopo le 20,15, durante la lunghissima sospensione, il primo cittadino, rimasto sempre in contatto con Questura e Prefettura, è tornato in aula per riferire. «Sappiamo che ci sono stati sei fermati», ha riferito ai consiglieri, rimasti tutto il tempo seduti in silenzio, «alcuni feriti tra le forze di polizia, il più grave pare sia un agente con la mandibola fratturata, ma anche tra i pastori e tra gli uomini dei media. Dieci pastori si trovano all'interno del Consiglio regionale e il fatto che quest'occupazione sia ben tollerata è sicuramente un segnale positivo. Resta il sentimento d'amarezza. Se da un lato si possono comprendere le ragioni di una parte che protesta, non può che esserci dispiacere quando si arriva alla violenza».
FRANCESCO PINNA

20/10/2010