Alziator, il festival Poi Geda, Morin, Bodei
Un recupero della memoria di un personaggio importante per questa città, un grande scrittore che Cagliari rischiava di dimenticare. C'è da riscoprire Francesco Alziator, secondo Tonino Oppes, presidente della giuria della quarta edizione dell'omonimo premio e direttore artistico del festival letterario organizzato dal Comune di Cagliari.
Con 328 libri in concorso, per lui e gli altri giurati è stata una maratona arrivare a scegliere i nove finalisti delle tre sezioni in concorso che saranno premiati in una serata di gala al Teatro Lirico, alle 20,30 di venerdì 29. Autori riproposti anche ieri a Palazzo civico da Oppes, nella conferenza di presentazione del festival dedicato ad Alziator che precederà la serata della premiazione. Sono Michela Capone, Fabio Geda e Nino Vetri gli scrittori scelti nella sezione Narrativa. Sylvie Germain, Hamid Ziarati e il filosofo francese Edgar Morin invece gli autori di quella Speciale, pensata come una finestra per l'accoglienza di opere straniere. E, nella sezione saggistica, Giusto Catania, Paolo Fadda e Adriano Ossicini. Infine, Remo Bodei, Ugo Carcassi, Franco Loi, Miriam Quaquero ed Enrico Pili (recentemente scomparso) i nomi per i premi speciali.
GALA FINALE Nella cerimonia del 29, condotta da Rosanna Cancellieri (per la regia di Ottavio Nieddu), tre gli illustri invitati come testimonial: il presidente dell'Antimafia Beppe Pisanu, la scrittrice e sceneggiatrice Lidia Ravera e la giornalista di origini marocchine e deputata Souad Sbai. La serata organizzata dalla Scuola civica di musica vedrà la partecipazione dell'attrice Mariangela D'Abbraccio come voce recitante, di Luigi Puddu e Simone Onnis alla chitarra e della Gb Orchestra diretta da Giorgio Baggiani. Alla conferenza stampa di ieri erano presenti il sindaco Emilio Floris, il presidente della Commissione Cultura del Comune Maurizio Porcelli, il dirigente dell'Area Servizi alla cittadinanza Ada Lai, Cristiana Alziator (figlia dello scrittore-giornalista), alcuni editori, Tonino Oppes e parte della giuria.
FESTIVALETTERARIO Invece questa settimana, da venerdì a domenica, il FestivaLetterario, nei locali di Villa Muscas. Qui viene ospitata la mostra “Francesco Alziator: l'uomo e il suo tempo” curata da Micaela Deiana e Valentina Neri. Con una bella sorpresa, un filmato reperito negli archivi della Rai consentirà di vedere e sentire lo scrittore. Dopo l'inaugurazione alle 17 di venerdì 22, il giornalista Gianni Filippini ne traccerà un ricordo. Parteciperanno Bachisio Bandinu, Mario Cubeddu, Giampaolo Lallai, Paolo Pillonca e Anna Cristina Serra all'incontro delle 18 “La narrativa in lingua sarda”, condotto da Tonino Oppes.
Ideata per i bambini la giornata di sabato, sempre a Villa Muscas. A partire dalle 9,30 animazione alla lettura curata da Tonino Oppes e Rossana Copez con gli allievi delle scuole elementari di via Stoccolma. Bepi Vigna e Stefania Costa del Centro internazionale del fumetto terranno invece un corso di educazione alla narrazione per immagini agli scolari delle medie Regina Elena. I più grandi, gli studenti dell'Artistico, saranno impegnati in un workshop sul tema “Cagliari Città del Sole”, curato da Daniela Zedda. Appuntamento con la narrativa nel pomeriggio, dalle 17, con i libri di Italo Siddu, Anna Palmieri Lallai, Paolo Pirodda e Giuseppe Dodero.
“L'attualità di Francesco Alziator” è il titolo della tavola rotonda delle 10,30 di domenica, condotta da Ugo Carcassi con gli interventi di Giovanni Sanjust, Pietro Paolo Murru, Giovanni Campus, Daniela Zedda e Michela Deriu. Scoprire Cagliari raccontata da scrittori sardi e non, nella lezione spettacolo di Giuseppe Pusceddu e dell'associazione culturale MieleAmaro, alle 11,30, con le letture dell'attrice Rita Atzeri tratte da “Cagliari città leggibile”, edito da Cuec.
Ritrovare e conoscere Francesco Alziator, innanzi tutto. Ma c'è un altro obiettivo: diffondere una cultura del libro sognando una capitale della cultura. L'amministrazione comunale ci crede e per il secondo anno di seguito ha stanziato un'apposita voce in bilancio di centomila euro.
MANUELA VACCA
19/10/2010