Via Cinquini. Il sindaco dice sì alla caserma dell'Arma
Nel consiglio della circoscrizione 3 il sindaco ha annunciato che il Comune cercherà di trovare una soluzione con Area per abbattere la casa dei tossici. Piace la proposta di realizzare una caserma.
«Stiamo cercando di raggiungere un accordo con Area per abbattere il rudere di via Cinquini. Lo faremo in tempi rapidi». Lo ha annunciato il sindaco Emilio Floris durante l'ultimo consiglio della Circoscrizione 3. Il primo cittadino ha sposato la proposta dei consiglieri e dei residenti: «Costruire una caserma dei Carabinieri qui è un'ottima idea».
I RESIDENTI Nell'aula di via Montevecchio, quartiere di Is Mirrionis, c'erano molti residenti. Una settimana prima si erano trovati in duecento davanti alla “casa dei tossici”. Un'iniziativa voluta dai consiglieri della Circoscrizione per chiedere al Comune e ad Area di interessarsi dell'ex asilo ormai in mano di tossicodipendenti e sbandati. Una situazione che ha trasformato i cittadini che vivono sotto il Colle di San Michele in reclusi. «Non possiamo più uscire di casa», avevano denunciato.
LA PROMESSA Martedì il presidente della Circoscrizione, Simone Crisponi, ha illustrato la situazione al sindaco Emilio Floris e all'assessore ai Servizi Sociali, Anselmo Piras. Presente anche il comandante dei carabinieri della compagnia di Cagliari, Paolo Floris. «Porterò la questione all'attenzione del prossimo comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica», ha sottolineato il primo cittadino. «È necessario un intervento per consentire ai cittadini di questo rione di poter vivere in tranquillità». Per arrivare all'abbattimento della struttura servirà un accordo Comune-Area. L'amministrazione comunale deve pagare circa 160 mila euro di affitti arretrati all'ex Iacp, l'ente proprietario dell'immobile. «Insisteremo», ha aggiunto Emilio Floris, «perché il rudere venga abbattuto. Sono convinto che troveremo un punto d'intesa in tempi brevi».
LA CASERMA Sull'idea che nella zona venga realizzata una caserma c'è l'interesse dell'Arma: «Si sa», ha detto il capitano, Paolo Floris, «che la stazione di Sant'Avendrace, che si trova a Su Planu, è distante dal quartiere. Trasferirla da queste parti sarebbe importante». Carabinieri che, è giusto ricordarlo, non costruiscono caserme, ma vengono ospitati in strutture messe a disposizione delle istituzioni.
L'ATTENTATO Il consigliere circoscrizionale Ninni Savona, vittima di un attentato (la sua auto era stata danneggiata dopo l'assemblea in via Cinquini), ha ringraziato per la solidarietà ricevuta: «Una persona a me vicina», ha sottolineato, «mi aveva detto di dimettermi. Le persone che vivono nel rione mi hanno convinto a non lasciare». (m. v.)
30/09/2010