Secca replica di Legambiente alle accuse del leader del Polo civico Gregorini
Legambiente risponde con fermezza ad Antonello Gregorini, leader del Polo civico, che aveva accusato l'associazione di aver bloccato i lavori del parco di Tuvixeddu per poi organizzare manifestazioni che ne denunciano il degrado. «Legambiente rastrella "aliga", non voti», è scritto in una nota. «A Cagliari l'iniziativa "Puliamo il mondo" si svolge da 17 anni e vede la partecipazione di decine di volontari. In Sardegna gli enti locali coinvolti sono oltre 50, grazie all'impegno di migliaia di persone e in tutta Italia i numeri salgono fino a 1700 comuni e 700 mila volontari. Sappiamo che le nostre idee non sono condivise da aspiranti e professionisti della politica del mattone: ne siamo lusingati. Siamo fieri di aver contribuito al parziale blocco delle costruzioni su Tuvixeddu-Tuvumannu».
Legambiente fissa gli obiettivi. «Puntiamo alla realizzazione di un grande parco di rilievo nazionale, così come a suo tempo abbiamo dato il nostro contribuito, contro lo scetticismo di tanti, all'istituzione del parco naturale regionale di Molentargius-Saline. Infine, un consiglio a chi alimenta polemiche da campagna elettorale: avremmo preferito vedere i promotori di certe liste - cosiddette civiche - impegnati a rastrellare "aliga" piuttosto che voti in vista delle prossime amministrative».
30/09/2010