Is Mirrionis. Il Siap: «Quartiere meno sicuro con l'indebolimento del commissariato»
L'auto danneggiata dopo l'iniziativa contro la casa dei tossici
Ninni Savona, consigliere della circoscrizione 3, ha presentato denuncia ai carabinieri di Villanova: duemila euro di danni.
L'assemblea di mercoledì davanti alla “casa dei tossici” in via Cinquini non è piaciuta a tutti. Ieri mattina uno dei consiglieri circoscrizionali che si era dato da fare per pubblicizzare l'iniziativa ha trovato un regalino: la sua Ford Fiesta, parcheggiata in via Betto Alliata, sotto casa della compagna, è stata presa di mira. Qualcuno, nella notte, si era divertito a incidere delle strisce con un oggetto appuntito. Il paraurti e il parafango erano stati presi a calci, mentre sul portellone posteriore era comparso un disegno offensivo.
LA DENUNCIA «Non ho mai avuto problemi e non ho idea di chi possa avermi fatto una cosa del genere». Ninni Savona, consigliere del Pd nella circoscrizione 3, non è preoccupato. La sua è rabbia: «Cerco di occuparmi dei problemi dei residenti di Is Mirrionis. Questo è il ringraziamento?» Dopo aver scoperto l'attentato (la prima stima dei danni è di circa duemila euro) non ci ha pensato su due volte. Alle 9 ha varcato l'ingresso della caserma dei carabinieri di Villanova per denunciare tutto. Sospetti? «Su chi possa essere stato, nessuno. Sul motivo faccio una semplice osservazione: tre giorni fa ho fatto il giro del rione per appendere i volantini che pubblicizzavano l'incontro di mercoledì davanti all'ex asilo di via Cinquini. Forse qualcuno non lo ha digerito». All'assemblea organizzata dalla circoscrizione 3 avevano partecipato duecento residenti. Tutti avevano chiesto l'abbattimento dell'immobile. Per dare maggiore sicurezza al quartiere, la circoscrizione avevano avanzato una proposta: costruire al posto del rudere una caserma dei Carabinieri.
IL SINDACATO La preoccupazione dei cittadini che vivono a due passi dall'ingresso del colle di San Michele non è sfuggita al sindacato della Polizia, il Siap. «Gli abitanti di questa zona», spiega il segretario provinciale Massimo Zucconi Martelli, «hanno paura a causa della presenza massiccia di tossicodipendenti e di attività criminose. Non sappiamo se l'apertura di una stazione dei Carabinieri possa risolvere il problema. Non vorremmo che venissero indeboliti altri uffici o caserme. Una cosa è certa: nel quartiere, in via Is Mirrionis, c'è già un commissariato di Polizia. Lo avevamo detto in tempi non sospetti: il suo inesorabile ridimensionamento a 14 agenti avrebbe avuto gli effetti che stanno purtroppo avvenendo. Il Ministero non ha trasferito il personale chiesto e ora ci troviamo con una carenza di organico nella Questura che supera i cento poliziotti. Siamo solidali con i cittadini. I nostri uomini fanno i salti mortali per garantire la sicurezza. Anche le istituzioni dovrebbero fare la loro parte».
MATTEO VERCELLI
25/09/2010