Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Sì alle primarie per la scelta del sindaco»

Fonte: L'Unione Sarda
24 settembre 2010

Prima riunione del coordinamento cittadino del Pdl in vista delle elezioni amministrative del 2011


«Non chiudiamo a possibili candidature di esponenti di altri partiti alle prossime comunali, ma abbiamo una rosa di nomi validi e competenti per guidare la città che potremmo sottoporre al vaglio degli iscritti facendo le elezioni primarie».
Lo hanno detto Emilio Floris e Paolo Truzzu, numeri uno e due cittadino del Pdl in occasione dell'ultima riunione del coordinamento del partito convocata per gettare le basi delle prossime elezioni amministrative, in programma nella primavera del 2011. Insomma, la porta a Massimo Fantola non è chiusa, perché è di lui che si parla, ma ci sono alternative «valide e competenti».
Non è la prima volta che si ventilano le primarie nel Pdl ma alla fine si è sempre deciso a Roma. Questa volta sarà diverso? «È necessario compiere scelte il più possibile condivise con la cittadinanza anche attraverso le primarie», hanno ribadito Floris e Truzzu. «Una condivisione che deve essere all'insegna di un'unità che deve coinvolgere tutta la coalizione che fino ad oggi ha sempre condiviso le responsabilità di governo della città. Anche perché divisi», hanno sottolineato, «si perde».
«Allo stato attuale sarebbe inopportuno andare allo scontro e a prove di forza che non hanno ragion d'essere», hanno ammonito riferendosi al «regalo» fatto al centrosinistra alle ultime provinciali.
Un passaggio importante, nel corso della riunione durata circa tre ore, ha riguardato le regole per la formazione di liste civiche. «Possono essere utili se sono strumenti di ampliamento della partecipazione popolare, non se servono per la gratificazione dei singoli», hanno ammonito. Constatati l'attivismo di esponenti del partito e i movimenti in corso in città, il Pdl ha messo le mani avanti.
«Raccogliamo la sfida del Pd», ha commentato il primo cittadino. «La nostra credibilità non è fatta di slogan o parole d'ordine, ma è nei fatti e nell'aver avviato un processo di radicale cambiamento della città, nel rispetto della sua storia e delle sue tradizioni. Presto», ha aggiunto il sindaco, «organizzeremo manifestazioni di popolo per ripercorrere insieme ai cagliaritani le tappe fondamentali della nostra azione di governo».

24/09/2010