Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Da liceo artistico ad Accademia del Mediterraneo

Fonte: L'Unione Sarda
28 luglio 2008

Via ai lavori di restauro
Non è più un liceo artistico, ma non ha perso il respiro di luogo dedicato alla creatività. Entro pochi anni l'ex collegio Santa Teresa di piazza Dettori diventerà l'Accademia del Mediterraneo, un centro polifunzionale capace di ospitare associazioni straniere, i cui artisti potranno confrontarsi e dar vita a un punto di aggregazione culturale. Il tutto a stretto contatto con l'Auditorium e l'ostello della gioventù che (si spera) sarà aperto entro fine anno nella vicina piazza San Sepolcro.
Intanto l'edificio è fruibile al pubblico in tutte le aree del pian terreno, dove sono in corso le mostre di modellismo navale e bandiere storiche della Sardegna, «visitate da oltre 7000 persone in venti giorni», assicura Venanzio Corrias, coordinatore delle attività dell'edificio e presidente dell'associazione Sardinia living. «Abbiamo più di 2000 firme nel registro», aggiunge, «soprattutto di turisti».
Fervono, invece, i lavori di ristrutturazione nei restanti tre piani, un tempo occupati dagli studenti del liceo artistico cagliaritano. «È rimasto abbandonato e trascurato per anni», racconta Corrias, «e ripulito nel 2007, in occasione di “Monumenti aperti”. Ora si prepara ad accogliere aule in grado di ospitare laboratori di qualsiasi tipo».
L'idea è partita dalla collaborazione tra gli assessorati alle Politiche sociali e Scolastiche del Comune.
«Entro la prossima primavera sarà ultimato il primo piano che ospiterà il Museo Aquilegia, un tempo al Riva», spiega Ada Lai, dirigente alle Politiche sociali. Ma sarà un'apertura temporanea. «Lo attiveremo giusto per un anno, in attesa di trasferirlo al parco di Molentargius».
Sono pochi ma determinanti i lavori necessari per assicurare la vita della struttura in questa sua nuova veste. «Prima tra tutti un ascensore, al momento insistente. La faremo installare presto». Non da meno anche la riabilitazione di un'uscita di sicurezza che dà su via del Collegio, davanti alla sede degli Sconvolts.
Nel frattempo, gli spazi del pian terreno sono a disposizione per mostre e convegni. «Siamo aperti a qualsiasi tipo di esposizione», assicura Corrias. «La programmazione è ancora in fase di definizione. Chi fosse interessato può venire da noi».
STEFANO CORTIS

28/07/2008