viale trento Il presidente Ugo Cappellacci
Nasce dal Programma Regionale di Sviluppo, un momento di «partecipazione» in cui i territori elencarono i loro desiderata alla Regione, la delibera del 15 settembre che stanzia 26,2 milioni di euro a Cagliari. «Realizzeremo una serie di interventi infrastrutturali rispettosi dell'identità della città, capaci di creare nuove opportunità per fare impresa e nuove fonti di posti di lavoro», spiega Ugo Cappellacci. «Interventi finalizzati a intraprendere anche percorsi, come quello nel settore turistico, che fino a poco tempo fa sembravano essere un sogno vano». Per il presidente della Regione, «il capoluogo e la sua area vasta sono uno dei poli, non il solo, dai quali può partire la ripresa».
«SIAMO I FACILITATORI» «Per questo crediamo fortemente nella collaborazione tra gli enti locali e tra essi e la Regione, che intende svolgere un ruolo di facilitatore di idee e progetti che giungono dal territorio. I contenuti dalla delibera», aggiunge il numero uno di viale Trento, «discendono da quel Programma regionale di sviluppo che è stato caratterizzato da momenti importanti di partecipazione, che accompagneranno anche la fase attuativa dei processi in corso».
L'ECCELLENZA-PARCO Il compendio Molentargius-Saline-Litorali, uno degli ambienti lagunari più importanti d'Europa, rappresenta un'eccellenza della nostra Isola, che merita massima attenzione sia in termini di salvaguardia, sia in termini di valorizzazione turistica. Volgendo lo sguardo al futuro», aggiunge Cappellacci, «siamo convinti che si debba lavorare affinché in futuro si possa parlare di parco Molentargius, Saline, Litorali, Sella del Diavolo, Colle di Sant'Elia, abbracciando così l'intera area naturalistica che abbellisce il Golfo degli Angeli. Non minore è l'attenzione che merita il centro storico della città, che vorremmo rivitalizzare attraverso la realizzazione del campus universitario naturale».
LA RISORSA-STUDENTI «In questo modo», conclude il presidente, «non solo vogliamo che gli studenti fuori sede diventino parte del tessuto sociale del centro storico, ma vogliamo anche creare i presupposti affinché la città diventi polo d'attrazione per gli studenti extraregionali ai quali ci rivolgiamo con una politica finalizzata a incoraggiare ricerca e innovazione».
23/09/2010