Trasporti. Disagi per gli utenti dei mezzi pubblici. In agitazione gli autisti dei pullman

Nuova protesta contro il caro-tariffe sui bus di Ctm e Arst

Nel calderone della protesta c'è un po' di tutto: tariffe care, disservizi, scioperi. Diventa sempre più caldo il fronte dei trasporti.
La protesta viaggia su tutti i mezzi pubblici, tra scioperi, rincari delle tariffe e agevolazioni che da quest'anno non ci sono più. Bentornati sul fronte caldo dei trasporti: gli argomenti per lamentarsi non mancano né all'interno delle aziende (vedi gli autisti del Ctm che ieri hanno incrociato le braccia per tre ore, con tutti gli altri dipendenti, per i turni di lavoro) né fuori.
STUDENTI A farsi sentire sono soprattutto gli studenti, utenti di un servizio molto sfruttato nel corso dell'anno scolastico. A farsi portavoce delle loro proteste è Lotta studentesca che contro il caro-tariffe deciso quest'estate dalla Giunta regionale, sia per il Ctm che per l'Arst, è pronta a scendere in piazza. «Arriva una nuova batosta alla faccia della tutela del diritto allo studio: ma come faranno i sardi a sostenere i prezzi sempre più alti dei mezzi pubblici?», si chiede Silvio Tunis. Che lancia un ultimatum: «O i biglietti di Ctm e Arst vengono immediatamente riportati al loro prezzo precedente oppure non esiteremo a mobilitarci nelle piazze e nelle scuole di tutte le città».
LE TARIFFE Sono gli stessi studenti a riepilogare gli aumenti in vigore dal primo settembre: biglietto Ctm 1,20 euro corsa semplice («aumento del 20%»), abbonamento Ctm mensile per studenti con reddito sotto la soglia minima Isee 21 euro («aumento mensile di 4 euro, 48 euro in un anno»), per gli altri 26 euro («aumento di 9 euro, 108 in un anno»); abbonamento Ctm annuale per gli studenti (sotto soglia Isee) è di 140 euro, «ma ha validità di 8 mesi, quindi per tutti coloro che vorranno quello per 12 mesi il prezzo è di 270 euro, senza differenze di reddito». Infine i biglietti Arst: l'abbonamento mensile studenti da 52 corse (valido dal lunedì al sabato) per spostamenti nel raggio di 10 chilometri è di 28 euro, «contro i 16 euro di due settimane fa».
ABBONAMENTI All'Arst non esistono più gli abbonamenti studenti per i mesi di inizio (settembre) e fine anno scolastico (giugno) e molte famiglie si lamentano. Tuttavia il direttore generale, Carlo Poledrini, apre uno spiraglio: «Chiederemo alla Regione di ripristinare l'abbonamento di giugno, visto che per settembre non c'è più tempo». Nel frattempo gli studenti sono costretti ad acquistare abbonamenti e titoli ordinari di viaggio. «Ci dispiace per i disagi creati - dice Poledrini - ma noi stiamo applicando il decreto regionale». Gli studenti rappresentano per l'Arst un vastissimo bacino di utenza: sono 20 mila gli studenti sardi abbonati. (c. ra.)

19/09/2010