SABATO, 26 LUGLIO 2008
Pagina 1 - Cagliari
Il Pd comunale risponde a Mauro Pili
CAGLIARI. Recentemente il deputato di Forza Italia Mauro Pili ha affermato che il progetto del museo Betile è «un ecomostro abusivo, in contrasto con tutte le norme paesaggistiche». Dichiarazioni considerate «veramente sorprendenti» da Ninni Depau e Andrea Scano (consiglieri comunali del Pd). «È incredibile - affermano - che lo stesso Pili che è stato in passato un presidente della Regione sempre pronto a cedere alle spinte speculative che avrebbero riversato sulle nostre coste milioni di metri cubi di cemento, si scopra oggi un paladino dell’ambiente». Sorprende «di meno, invece, che il deputato Pili entri “a gamba tesa” in un campo che non dovrebbe essere propriamente il suo, scavalcando completamente il sindaco Floris, suo rivale per la candidatura alle prossime regionali».
Gli abitanti di Sant’Elia «sappiano - afferma Marco Espa, consigliere regionale e comunale del Pd - che per una polemica strumentale di carattere politico: per l’irresponsabilità del centrodestra cagliaritano (che vuole impedire la realizzazione del museo Betile) si rischia di mettere a rischio almeno 300 posti di lavoro sicuri e destinati anche per i residenti, solo per la realizzazione delle opere». Espa ricorda poi «che in consiglio comunale avevamo calcolato che l’accordo di programma, sottoscritto dal sindaco con il presidente della Regione, avrebbe portato circa 1.200 posti di lavoro per l’investimento di 230 milioni di euro previsto». Mentre «il centrodestra che cosa fa?»