Servono 150 mila euro
L'ingresso c'è, le pareti in cemento armato pure, manca solo l'impianto. Il progetto per l'ascensore che da viale Regina Elena porta all'interno della Passeggiata coperta del bastione di Saint Remy è chiuso da circa trent'anni nei cassetti dell'assessorato comunale all'Edilizia pubblica. I lavori sono fermi a metà: c'è già il vano ascensore e la predisposizione dell'entrata di viale Regina Elena, proprio di fronte a Palazzo Valdes, e all'interno della Passeggiata, nella navata laterale all'altezza della quarta finestra. Ora il Comune torna alla carica per la realizzazione dell'impianto, ma servono 150 mila euro.
LA STORIA Maria Luisa Mulliri è l'architetto comunale che ha seguito il progetto. «Verso gli anni '80 venne realizzato uno scavo per un vano ascensore che doveva servire per mettere in comunicazione la Passeggiata coperta con il livello stradale. Dopo il lavori di sbancamento gli enti che dovevano occuparsi di controllare la realizzazione si opposero perché la corsa dell'ascensore, per quei tempi, era troppo lunga». Il progetto è fermo inesorabilmente o ci sono speranze per la realizzazione di un'opera che sarebbe particolarmente gradita a disabili, anziani e turisti? «I dipendenti dell'assessorato - aggiunge Mulliri - due anni fa hanno rielaborato il progetto iniziale e, grazie alle scoperte tecnologiche, hanno superato gli ostacoli tecnici». Tutto a posto, quindi? «La progettazione è stata condotta in stretta collaborazione con la Soprintendenza, che rilascerà il nulla osta».
IL PROGETTO «Per completare i lavori servono 150 mila euro. Il grosso è fatto, si tratta semplicemente di mettere in opera l'impianto», afferma il dirigente dell'Edilizia pubblica Paolo Pintor. La struttura sarà invasiva, quale sarà l'impatto visivo all'interno della Passeggiata? «L'ascensore dovrà essere trasparente. La cabina sbarcherà a metà della navata. Ci sarà poi da spostare la fermata del Ctm per agevolare l'ingresso». Perché i lavori sono bloccati da tanto tempo? «Noi studiamo i progetti e poi li proponiamo al Consiglio comunale che decide se approvarli e quindi finanziarli».
LE PROPOSTE «Quei lavori a metà per l'ascensore sono uno scandalo», afferma il dirigente comunale dei Servizi per i cittadini Ada Lai. «Come possiamo parlare di pedonalizzazione se poi non mettiamo in condizione abitanti e turisti di raggiungere Castello? Servirebbero altri due impianti: a Santa Croce (vicino alla Torre dell'elefante) e in via Corte d'appello».
ANDREA ARTIZZU
19/09/2010