Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

E i fan sono già accampati da giovedì

Fonte: L'Unione Sarda
20 settembre 2010

Trenta irriducibili hanno passato due notti in tenda all'ingresso del quartiere fieristico

Un giorno d'anticipo non basta: «Siamo qui da ieri notte», dice dentro una tenda che pare un forno Emanuele Bandino, ventiduenne di Siniscola che studia Scienze Motorie a Cagliari. Per ieri notte intende la sera di giovedì, cioè quasi quarantotto ore prima di vedere l'alba di questo concerto che tutti attendono: «Per Vasco questo e altro. E poi sono riuscito pure a vederlo, ci ha fatto assistere alle prove. Io e altri trenta ragazzi eravamo davanti al palco, ha suonato solo per noi. Mi ha anche stretto la mano. Capito cosa vuol dire?».
Davanti all'ingresso della Fiera c'è un piccolo campeggio non autorizzato: a mezzogiorno, col sole a picco sull'asfalto di piazza Marco Polo, ci sono almeno venti- trenta ragazzi e una decina di igloo di tela. Non si trova, neanche a pagarlo, un ragazzo senza la maglietta celebrativa di uno dei tour di Vasco Rossi. Qualcuno racconta al compagno di canadese di quando si è fatto il tatuaggio sul polpaccio con il simbolo del rocker d'Italia («ero ancora al liceo, mi avevano chiesto l'autorizzazione firmata dai miei genitori»), qualcun altro ripassa le canzoni con una chitarra in mano.
«Che abbiamo fatto? Abbiamo suonato tutta la notte», spiega Marco Bandino, anche lui in arrivo da Siniscola per vedere il concerto.
Il cugino Emanuele ha in tasca un biglietto che farà incorniciare al più presto: «Ho il numero uno, sono stato il primo a presentarsi al botteghino». Giorgio Forlano ha il numero due e racconta l'organizzazione di questi trenta irriducibili: «Saremo noi i primi a entrare. Non ci sono numeretti o altro, ormai ci conosciamo tutti dopo una notte passata insieme e sappiamo chi è arrivato prima degli altri». In mezzo al gruppo ci sono palermitani, veneti, romani. I fan di Pesaro sono i più numerosi e vantano un record: sono i primi ad aver piazzato la tenda. Si scherza con la guardia giurata all'ingresso dei padiglioni, che stamattina si è ritrovato un accampamento di fronte al cancello.
Sul muretto che circonda la Fiera c'è un cimitero di bottiglie di birra e limoncello messe in fila una a fianco all'altra. «La notte è lunga da passare, eh!». ( m.r. )

18/09/2010